Fuori città
L’estate del “Cenacolo” sull’Etna con le “cartoline” mozzafiato delle escursioni
Progetto concluso: gli utenti della comunità terapeutica assistita a stretto contatto con la natura

Da problema a risorsa. Il coronavirus ha cambiato le abitudini della quotidianità di tutti. Anche la Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla ha rimodulato nei termini consentiti dalle disposizioni governative le proprie attività.
Nel periodo estivo, gli utenti, a piccoli gruppi, hanno potuto ammirare paesaggi incantevoli che l’Etna ci presenta. E che, spesse volte, sono sconosciuti agli stessi abitanti dei luoghi pedemontani.
Da Piano Mirio nella pineta di Biancavilla a Piano Fiera con il Monte Intraleo di Adrano, fino a Piano dei Grilli nel territorio di Bronte. Per poi visitare l’Azienda con il Lago Gurrida ai confini di Maletto. E successivamente ammirare il fascino di Quota Mille a Randazzo e completare con la visita del Vivaio Flascio gestito dal Corpo della Forestale.

L’Etna e l’emozione degli ospiti del “Cenacolo”
È stato tutto un susseguirsi di emozioni, di colori, di profumi e contatti con la natura per certi versi da molti mai provati.
Il versante sud-occidentale del nostro Vulcano, poco frequentato dai flussi turistici di massa, ma ricco di varietà floro-faunistiche, è stato nei mesi di caldo, meta degli ospiti della struttura. Meta scelta da loro stessi, nell’ambito di incontri preparatori che si prefiggevano la valorizzazione e la scoperta di nuovi siti attorno la nostra Montagna.
Nelle sedute gruppali di verifica è sempre emerso il piacere ed i vantaggi che queste escursioni naturalistiche hanno avuto sia nel corpo che nello spirito dei partecipanti.
Tutti hanno affermato di sentirsi rinvigoriti dalla incantevole bellezza dei luoghi, dalla purezza dell’aria e dalla visione della varietà del territorio. Elementi che nell’insieme hanno favorito un processo educativo e riabilitativo proprio degli obiettivi che l’iniziativa si prefiggeva.
Infine, altro aspetto non secondario è stato il consumare insieme, in un clima agreste e conviviale, il tipico picnic caratteristico di queste passeggiate, tenendo nella dovuta considerazione il rispetto e la pulizia dell’ambiente. Peculiarità, questa, purtroppo non sempre mantenuta dai gitanti occasionali della domenica.

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Fuori città
Danza, Esmeralda Bonaccorsi e Yohara Bisicchia al top ai campionati regionali
Primo posto per le due atlete di Biancavilla, allieve della scuola “New Dance” di Santa Maria di Licodia

Ancora grandi emozioni, nel nostro territorio, per la danza contemporanea e moderna. Due giovani talenti, Esmeralda Bonaccorsi (15 anni) e Yohara Bisicchia (14 anni), hanno conquistato il primo posto, nelle rispettive categorie di età, ai campionati regionali svoltisi al Palaghiaccio di Catania.
Le due atlete, appartenenti alla scuola di ballo “New Dance” di Santa Maria di Licodia, hanno brillato in gara sotto la guida della loro insegnante Floriana Coco.
Il successo delle due allieve è il frutto di un percorso fatto di sacrifici, passione e preparazione tecnica, elementi che hanno permesso loro di emergere nel panorama della danza regionale. Un risultato che riempie d’orgoglio non solo le loro famiglie e la scuola, ma anche la comunità di Biancavilla, che segue con entusiasmo il cammino di queste giovani promesse.
Ora lo sguardo è rivolto alla prossima sfida: il campionato italiano. Un appuntamento prestigioso, nel quale Esmeralda e Yohara cercheranno di riconquistare il podio e confermare il loro talento a livello nazionale.
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Fuori città
Il monachesimo e San Placido, lezione di Filadelfio Grasso ad alunni modenesi
Via meet, incontro dello studioso con le quinte classi della scuola “Cavedoni” di Levizzano Rangone

Lezione, nella scuola “C. Cavedoni” di Levizzano Rangone, in provincia di Modena, sul monachesimo in Occidente, su San Benedetto da Norcia e su San Placido. A tenerla in collegamento via meet è stato Filadelfio Grasso del circolo “San Placido” di Biancavilla.
Collaboratore di Biancavilla Oggi e studioso di storia e tradizioni locali, Grasso è stato invitato a parlare agli alunni di quinta elementare dall’insegnante Giuseppe Gugliuzzo, anche lui biancavillese e altro nostro apprezzato collaboratore.
Il grande contributo del monachesimo in Italia e in Europa, l’ordine sociale distrutto dai barbari, l’apporto dato alla cultura con la nascita delle biblioteche presso i monasteri. Sono alcuni argomenti trattati da Grasso. Lo studioso si è poi soffermato pure sulla figura di San Placido, discepolo di San Benedetto e patrono di Biancavilla, che subì il martirio a Messina, secondo la tradizione.
Una lezione ricca di spunti, una storia ricca di fascino. Suscitato l’interesse dei piccoli studenti, che hanno posto diverse domande a Grasso sul monachesimo occidentale e sulla devozione di San Placido alle pendici dell’Etna. Copia del libro di Filadelfio Grasso sul patrono di Biancavilla sarà donata alla biblioteca della scuola modenese.
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