Associazionismo
Da Biancavilla solidarietà a Silvia Romano: «Attacchi sconcertanti, volgari, sessisti»
L’avv. Pilar Castiglia del Centro Calypso: «Ho difficoltà a spiegare a mia figlia il perché di così tanta bruttura»

«Quello che si legge sulla liberazione di Silvia Romano è così tanto sconcertante, così tanto violento, così tanto sessista, così tanto volgare, così tanto incivile che non ho saputo spiegare a mia figlia del perché la gente (o gentaglia, uomini e donne senza distinzione) non sia capace di esprimere il proprio pensiero (anche di dissenso), esprimendosi in modo civile ed equilibrato, invece di cadere nel dileggio, nella sporcizia, nella bruttura, nella violenza».
È quanto scrive l’avv. Pilar Castiglia, presidente del centro antiviolenza ed antistalking Calypso di Biancavilla, in riferimento all’odio riversato sui social dopo il rientro in Italia della giovane cooperante internazionale, rapita in Kenya e rimasta sotto sequestro di un gruppo di jihadisti. Insulti e offese che popolano il web in queste ore, anche in riferimento al riscatto milionario che sarebbe stato pagato dall’Italia per ottenere la sua liberazione.
«E questo lo si fa, soprattutto, quando si tratta di una donna, di una ragazza, di una figlia di qualcuno, di una sorella di qualcuno, di un’amica di qualcuno. E poi ci chiediamo il perché del femminicidio?», puntualizza ancora l’avv. Castiglia.
Impegnata sul fronte della tutela delle donne, sia sul piano psicologico, assistenziale e legale, l’avv. Castiglia si dice «indignata e addolorata».
«Quale presidente del Centro Antiviolenza Calypso, a nome di tutte le associate, manifesto –viene sottolineato– la più sentita e profonda solidarietà a Silvia Romano e alla sua famiglia. Che abbiano la forza di elaborare il prima e di affrontare il dopo. Non so cosa sia peggio».
Infine, un appunto a margine: «A tutto ciò si aggiunga la ridicolaggine di chi vive nel sommerso più totale e urla sui social “hanno speso i nostri soldi per il riscatto”».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Associazionismo
Accademia Universitaria Biancavillese, un anno ricco di attività ed eventi
Concluso l’anno sociale a Villa delle Favare con saggi ed esibizioni: 236 iscritti, di cui 75% donne

A Villa delle Favare, una serie di eventi a conclusione dei corsi dell’Accademia Universitaria Biancavillese che quest’anno ha vantato 236 iscritti, di cui un buon 75% composto da donne, provenienti anche dai paesi vicini.
Inaugurata la mostra collettiva degli allievi del corso di pittura tenuto dalla prof. Mimma Alessandra, docente e pittrice di fama internazionale, la prima serata è proseguita nella sala conferenze. Qui si sono svolti i saggi e le esibizioni come risultato di intense attività culturali, formative, di socializzazione e di sport. Attività tenute durante l’anno accademico a cadenza settimanale.
Il coro polifonico, diretto dal M° Filadelfio Grasso, ha poi incantato i presenti con alcune canzoni del panorama musicale italiano. Toccati temi umani, sociali e intimistici di autori come Morandi, Zero e altri, per lanciare un messaggio di speranza e di ottimismo. A conclusione della performance, l’Inno della Regione Siciliana, Madreterra, diventato emblema dell’Accademia, perché mette in luce la storia, la grandezza, le bellezze e l’umanità della nostra Sicilia.
Altro momento significativo, la lettura degli elaborati che le allieve del corso di scrittura creativa, coordinato dalla Prof. Rosa Lanza, hanno realizzato durante le lezioni. I versi e le prose sono il frutto di rielaborazioni personali, dopo l’approfondimento dei testi, la visione di film, dibattiti su fatti e personaggi storici e di attualità. Molto spazio ai ricordi individuali alla luce di un filo conduttore intitolato “La valigia dei Ricordi”. Ne sono scaturiti racconti di ampio respiro che hanno riportato alla memoria dei tanti presenti, pezzi della loro stessa storia personale e collettiva.
Di rilievo è stata la vendita di beneficenza dei manufatti creati dal laboratorio artistico seguito dall’insegnante Vita Peri.
Altro piacevole pomeriggio dedicato ai balli di gruppo, guidati nelle coreografie dalla istruttrice Alessia Giordano. Balli intercalati dalla lettura dei componimenti dei partecipanti al corso di scrittura creativa condotto dalla prof. Elsa Sangiorgio.
Le manifestazioni, all’insegna della buona musica, del ritmo e della cultura, sono state felicemente concluse dalla presidente Rosa Lanza. Ringraziamenti e saluti all’amministrazione comunale di Biancavilla per la disponibilità sempre mostrata, a tutti i soci e al numeroso pubblico presente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 settimane fa
“Ultimo atto”, ecco gli affari del clan di Biancavilla nel racconto dei pentiti
-
Cronaca2 mesi fa
Biancavilla piange Vincenzo Tomasello: una vita spezzata ad appena 20 anni
-
Cronaca2 settimane fa
Pellegriti: «Collaboro con la giustizia per dare un futuro ai miei figli…»
-
Biancavilla3 settimane fa
Operazione “Ultimo atto” con 13 indagati: blitz notturno dei carabinieri