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Coronavirus, un audio sull’ortofrutta “Fratelli Stissi”: è una fake news

Ennesimo esempio di uso irresponsabile dei social, preso di mira il negozio di viale dei Fiori: tutto falso

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Un messaggio audio di una signora, partito su whatsapp e poi subito diventato virale a Biancavilla, sta danneggiando l’immagine del negozio di ortofrutta “Fratelli Stissi” di viale dei Fiori

La donna con la propria voce invita chiaramente a non acquistare frutta e verdura perché –a suo dire– la titolare sarebbe stata contagiata da coronavirus e che avrebbe rifiutato di effettuare il tampone.

Si tratta di un’informazione che non ha alcun fondamento. La smentita arriva dalla stessa titolare, Maria Pia Lo Cicero, che a Biancavilla Oggi, puntualizza: «Io sto bene, non ho alcuna infezione. Non riesco proprio ad immaginare come si possa arrivare a diffondere voci di questo tipo, che non hanno alcun fondamento».

«Sono voci che danneggiano la nostra attività, ecco perché, attraverso Biancavilla Oggi, vorremmo smentire -continua la signora Maria Pia- quanto sta circolando su whatsapp in queste ore. Ovviamente ci preme sottolineare che il nostro negozio sarà regolarmente aperto, a disposizione della clientela, e che come tutti ci stiamo attenendo a lavorare con le dovute precauzioni, con guanti e mascherine».

La persona che ha messo in circolazione l’audio falso rischia adesso una denuncia per procurato allarme e diffamazione.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco Antonio Bonanno: «Mi spiace dover intervenire per smentire una delle consuete registrazioni vocali che girano su whatsApp e che raccontano storielle del tutto false. In questo caso si tratta di un audio che non solo crea allarmismo ma denigra anche le persone ed il loro lavoro. Lo dico chiaro, ho sentito la moglie del titolare dell’ortofrutta di Viale dei Fiori menzionata nel vocale (diventato ormai virale): sta bene di salute ed è inaccettabile che venga creato panico senza un minimo riscontro. Mi sembra assurdo, in un momento così delicato, dover evidenziare fatti del genere. Probabilmente, chi si diverte a ricamare fake news del genere non ha un briciolo di rispetto e coscienza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA  

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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