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Il messaggio degli ospiti del “Cenacolo” rivolto alla città: «Andrà tutto bene»

Attività rimodulate nella struttura che accoglie persone con disagio mentale, ma resta l’ottimismo

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Anche la comunità terapeutica assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla, che ospita persone con disagio mentale, ha aderito alla iniziativa di esporre lo slogan “Andrà tutto bene”.

Gli ospiti, con entusiasmo, hanno fatto propria l’iniziativa proposta loro dagli operatori, disegnando e colorando la frase che in questo momento nel nostro Paese e nel circondario viene da tutti, in modo particolare dai ragazzi e da tante famiglie, sperata, scritta, invocata.

Con questo segnale anche loro vogliono essere parte attiva e propositiva della società, pur vivendo momentaneamente in un contesto sanitario strutturato, lanciando alla città un forte grido di speranza. Il lenzuolo appeso sul balcone della struttura da sabato pomeriggio ne è testimonianza.

All’interno della comunità, la vita ha subito una rimodulazione: sono state sospese le uscite e i laboratori, dove era massiccia la presenza comunitaria, hanno subito delle modifiche, tenendo conto di tutte le precauzioni necessarie e delle direttive emanate con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Gli ospiti continuano ad essere attenti e seguono attraverso i colloqui con gli operatori, i media e i canali social, nonché attraverso i contatti telefonici coi parenti, l’evolversi della situazione, augurandosi che quanto prima si possa tornare alle regolari attività quotidiane.

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In città

Riconoscimento al dott. Calaciura per il suo impegno nella sanità

Targa consegnata al medico biancavillese in occasione di un incontro del Lions club

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Si è distinto per «il suo impegno sanitario svolto con disponibilità e competenza a favore della Comunità». Sono queste le motivazioni del riconoscimento dato al dott. Giuseppe Calaciura, medico biancavillese, già direttore generale dell’Asp di Catania. Al dott. Calaciura consegnata una targa, in occasione di incontro sulla Sanità, organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla, presieduto da Graziella Portale.

Le motivazioni che hanno spinto i soci dell’associazione a questo riconoscimento sono state enunciate dal past president Giosuè Greco, promotore dell’evento assieme a Salvuccio Furnari, che ha moderato l’incontro.

Il confronto si è svolto nella sala consiliare di Biancavilla. Tanti gli operatori sanitari e cittadini, che hanno apprezzato il gesto del Lions verso l’autorevole personalità biancavillese.

L’incontro si è incentrato sul tema “Sanità pubblica e privata, un’integrazione possibile?”. Sono intervenuti il direttore sanitario dell’Asp CT, Antonino Rapisarda, e il presidente regionale Aceres, Michele Sciuto.

Evidenziate le cause delle criticità in atto: le lunghe liste di attesa, le dimissioni e la carenza di personale. Ma anche i sovraffollamenti nei Pronto Soccorsi.

Espresso l’auspicio di una revisione della rete ospedaliera e della medicina territoriale. L’intento è dare seguito alle disposizioni che stanno maturando in ambito regionale per una proficua collaborazione tra Pubblico e Privato. Ne trarrebbero benefici i cittadini bisognosi di cure sanitarie e garantire il diritto costituzionale alla salute.

Presenti il sindaco Antonio Bonanno, il presidente del Consiglio Comunale Gianluigi D’Asero, il presidente di zona Lions, Dino Distefano, il dirigente Asp Franco Luca.

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