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Il Cenacolo fa “cinquina” con i presepi degli utenti della comunità terapeutica

Lavori sulla Natività in chiave “etnea” esposti non solo Biancavilla, ma anche ad Adrano e a Catania

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Il Cenacolo Cristo Re, quale Comunità Terapeutica Assistita nella cura della malattia mentale, questo Natale ha fatto… cinquina! Cinque, infatti, sono stati i presepi realizzati e allestiti in location diverse. Un traguardo mai raggiunto prima.

La realizzazione dei presepi mette in risalto, oltre al senso alto della Natività, l’incanto del paesaggio tipico del territorio etneo, riportato nelle scenografie.

Nei laboratori, con la guida degli operatori, gli utenti coinvolti svolgono con entusiasmo e impegno l’attività perché in tale modo riescono a esprimere la loro creatività nella realizzazione dei manufatti (utilizzando prevalentemente materiali di riciclo) che a fine lavoro, nell’approssimarsi del periodo natalizio verranno esposti in luoghi importanti del territorio.

Questo genere di attività per la Direzione generale dell’Ente, per la direzione amministrativa del Centro e per l’Equipe multidisciplinare ricopre un ruolo di primaria importanza perché, tra l’altro, contribuisce a favorire il superamento del pregiudizio verso la salute mentale e le strutture sanitarie che operano in questo ambito.

I presepi allestiti, anche con la collaborazione di volontari esterni alla comunità, hanno visto diverse collocazioni.

Una è stata al chiostro del Palazzo Minoriti, nell’ambito della manifestazione “Natale ai Minoriti 2019” con il patrocinio del Comune di Catania (una tradizione consolidata che annualmente viene richiesta dagli organizzatori per l’attrattiva che costituisce per i visitatori).

Un’altra location è stata all’interno di un esercizio commerciale, il Bar Tuccio, che svolge servizio in un trafficato snodo stradale a Biancavilla e che ha richiesto anche per quest’anno venisse montato l’artistico presepe.

Un terzo luogo è stato l’antico quartiere “San Giuseppe” di Adrano, sotto un suggestivo arco in muratura settecentesco. Manifestazione promossa dagli abitanti di quel rione e dalla Fidapa.

Altre due collocazioni, per la prima volta, a Biancavilla. La prima nella hall-reception della Casa di Cura “Mons. Giosuè Calaciura”: presepe ammirato non solo dal personale che nella struttura opera con diligenza, ma anche dai familiari in visita ai pazienti che in questo periodo hanno usufruito delle prestazioni medico-sanitarie e riabilitative del Centro, nonché dagli ospiti e familiari della Casa di riposo.

La seconda è stata nel grande salone del Circolo Castriota, dove ogni sera i soci del sodalizio hanno cantato la tradizionale Novena di Natale, accompagnati da un gruppo strumentale.

Il successo dell’iniziativa gratifica il lavoro svolto con passione e diventa stimolo per un impegno che si protende a una sempre maggiore integrazione territoriale.

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In città

Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»

Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»

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Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi. 

A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.

«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».

Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.

«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».

«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».

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