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Ospedale, c’è il taglio del nastro: inaugurata la “Rianimazione”

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© Foto Biancavilla Oggi
di Vittorio Fiorenza

Il taglio del nastro inaugurale è avvenuto. Il reparto di “Rianimazione” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla è aperto. Con il direttore dell’Asp, Maurizio Lanza, e il sindaco Antonio Bonanno, tanti operatori sanitari e i primi cittadini del comprensorio hanno salutato l’attivazione di un’unità di eccellenza, già visitata ieri dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Sei posti letto con macchinari e strumentazioni all’avanguardia consentono così un ampliamento dell’offerta e della qualità sanitaria in questo versante del territorio etneo, inglobato in una sinergia organizzativa assieme alle strutture di Bronte e Paternò.

«Risultati di questo tipo –ha spiegato il direttore dell’Asp, Lanza– si hanno perché gli amministratori del territorio si sono dimostrati uniti, senza campanilismo. Questa unità di Rianimazione darà un servizio a tutto il territorio. È una grande conquista, dovuta anche agli operatori dell’Asp che hanno consentito l’apertura del reparto. Ci sarà ora un periodo di rodaggio con l’attivazione di tre posti letto che, a regime, diventeranno a breve sei. La “Rianimazione” era l’ultimo tassello di questo ospedale, realizzando un grande obiettivo».

Presenti anche sindaci ed amministratori di Adrano, Santa Maria di Licodia, Maniace, Maletto, Bronte e Centuripe, a conferma che il “Maria Santissima Addolorata” servirà un bacino di utenti parecchio ampio.

«Una giornata importante per Biancavilla, ma anche per l’intero comprensorio e parte del territorio ennese. Il nostro ospedale –ha sottolineato il sindaco Bonanno– diventa un riferimento di un’area vasta e i miei ringraziamenti vanno al direttore Lanza, al presidente Musumeci e all’assessore Razza. A Biancavilla si testimonia un’inversione di tendenza: in un momento in cui ci sono forti tagli alla sanità, qui registriamo tanti investimenti strutturali ed assumiamo personale. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza perché l’ospedale va arricchito di grande professionalità. Siamo sulla strada giusta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Politica

Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio

La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi

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Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.

«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.

«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».

«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».

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