Scuola
Il “Cenacolo” entra a scuola: successo contro ogni pregiudizio


A giugno, con la chiusura dell’Anno Scolastico, anche il progetto “C.T.A. Cenacolo Cristo Re incontra le scuole”, si è concluso.
Per l’equipe medico-socio psico-pedagogica della comunità terapeutica, l’iniziativa di incontrare gli studenti ha sortito gli effetti positivi che erano stati previsti, sperati e presentati ai dirigenti scolastici degli istituti del territorio (Biancavilla – Adrano), che ne avevano voluto accettare la proposta condividendone gli scopi educativi.
Il confronto tra operatori e popolazione studentesca a seguito della proiezione cinematografica del medio metraggio “Inseguendo un sogno”, scritto ed interpretato dagli stessi ospiti della comunità, ha ottenuto un riscontro sia emozionale che dialettico forte e serrato.
Sono venuti fuori i temi della salute mentale e del disagio giovanile che, se canalizzati e preventivamente diagnosticati e attenzionati, possono non creare le forti sofferenze che oggi coinvolgono tanti individui di ogni fascia sociale ed età.
Il pregiudizio e lo stigma verso la malattia mentale e le strutture preposte alla cura e riabilitazione come la comunità del “Cenacolo Cristo Re” sono stati affrontati e modificati nel giudizio corrente dei giovani studenti. Questo, assieme ad altri obiettivi era una delle mission più importanti del progetto.
Alla luce dei risultati ottenuti, validati dall’approvazione dei dirigenti scolastici e dei professori di riferimento coinvolti, nonché a maggior ragione anche dall’entusiasmo degli studenti partecipanti, la direzione generale dell’Opera Cenacolo, unitamente a quelle sanitaria e amministrativa della struttura, «si augurano che tale progetto possa il prossimo anno essere riproposto estendendolo ad altre istituzioni scolastiche, non solo del nostro territorio ma anche dei comuni viciniori».
La comunità “Cenacolo”, così facendo, sulla scia degli orientamenti venuti fuori con la Riforma Basaglia, si pone anche come momento, non solo di cura e riabilitazione, ma anche di prevenzione del disagio mentale nella nostra aggregazione sociale.
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Scuola
Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo
Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna


Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.
Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.
Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.
Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.
Didattica, visite e incontri
Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.
La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.
A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.
Biancavilla aperta all’Europa
Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.
Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.
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