Scuola
La disabilità spiegata ai bambini: progetto Leo club al Primo circolo
di Alessandro Rapisarda
Come fare comprendere ai bambini il valore della diversità e la sua ricchezza? Come educarli al rispetto di chi si trova in una condizione di disabilità? Come fare perché migliorino e correggano la loro percezione su persone, per esempio, costrette sulla sedia a rotelle? Ci hanno provato le ragazze e i ragazzi del Leo club Adrano, Bronte, Biancavilla guidato da Flavio Randazzo, promuovendo ai bambini di quina elementare del Primo circolo didattico di Biancavilla il progetto nazionale Kairos.
Ai bambini della scuola, diretta dal preside Mario Amato, in concreto, è stata letta una storia incentrata sugli animali, la storia di Abilian, attraverso la quale sono stati portati ad una serie di spunti di riflessione.
Allo stesso tempo hanno partecipato a particolari giochi per fare comprendere loro le difficoltà che ogni giorno si trovano ad affrontare le persone con difficoltà motorie al movimento, nel tentativo di favorire così l’integrazione scolastica e sociale nei loro confronti.
Referente del progetto è stata Federica Amato: «Sono stati tre incontri impegnative perché –racconta a Biancavilla Oggi– lavorare coi bambini non è mai una passeggiata, ma allo stesso tempo appaganti perché siamo riusciti ad entrare in perfetta sintonia con loro. Si sono rivelati dei bambini molto svegli e maturi, per la loro età, nei confronti delle tematiche toccate dal progetto. Hanno dimostrato sensibilità e comprensione e speriamo di avere lasciato in loro la consapevolezza che la diversità non va temuta o allontanata ma che è uno strumento per crescere e aiutare chi è più in difficoltà».
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»
Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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