In città
La presenza di Supnick a Biancavilla nella serata bis all’Etna Jazz Club
Un grande successo di pubblico e applausi continuati per la serata bis del trombettista di fama internazionale Michael Supnick all’Etna Jazz Club di Biancavilla. Con lui una formazione ben sintonizzata alle interpretazioni dei brani jazz standard eseguiti: Gaetano Rubolotta al pianoforte, Pino Delfino al contrabbasso, Antonio Cantarella alla batteria.
Tra il pubblico presente nella sala gremita di via dei Susini, anche il sassofonista Mario Cammarata o meglio conosciuto come “Mister Samar Sax”. Invitato sul palco, ha eseguito due brani insieme agli artisti della serata, riscuotendo un grande gradimento.
Da segnalare anche la presenza della giovane musicista di Biancavilla, Carlotta Cosentino, violinista in forza nell’orchestra giovanile del Teatro Massimo di Catania, che potremo avere il piacere di ascoltare al teatro greco di Taormina l’estate prossima nella Carmen di Bizet.
La serata di Supnick si inserisce nel programma di eventi del club diretto da Carmen Toscano, promosso tra febbraio e marzo.
Statunitense, ma ormai residente a Roma, Supnick è specializzato in musica jazz tradizionale, be-bop, mainstream, swing, blues, latino, salsa. Ha compiuto i suoi studi presso l’University of Indiana e il Berklee College. Le sue esperienze professionali si estendono non solo al campo musicale, ma anche a quello del cinema, della televisione e della radio, avendo preso parte come attore a film importanti (tra cui “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore) e come musicista in popolari trasmissioni televisive (tra cui “Indietro tutta” di Renzo Arbore).
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In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi
Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
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