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Il boom del gioco d’azzardo in Sicilia: un settore che continua a crescere

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CONTRIBUTO ESTERNO.  Catania è tra i primi 20 Comuni italiani con più di 200.000 abitanti che registrano la maggiore spesa in gioco e prima le città siciliane, davanti anche a Palermo e Messina.

Che il gioco d’azzardo fosse uno dei pochi settori dell’economia italiana non intaccato dalla crisi si sapeva, tuttavia solo da poco tempo siamo entrati in possesso di dati che ci danno una chiara immagine della dimensione del fenomeno.

I dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, titolare della gestione del settore del gioco nel nostro paese, parlano di 95 miliardi di euro spesi dagli italiani nel 2016. Questo denaro è stato distribuito nelle varie forme di gioco d’azzardo e scommesse legali nel nostro paese, e cioè: slot machine e videolottery, casino online, lotterie, scommesse sportive, poker e bingo.

Per poter percepire meglio il valore di questa cifra, può bastare fare il confronto con la manovra finanziaria del 2018 il cui valore complessivo si ferma a “soli” 20 miliardi di euro.

La passione sfrenata per il gioco attraversa tutto il nostro Paese, da nord a sud, da est a ovest e sebbene la Sicilia si collochi in fondo alla classifica nazionale per spesa pro-capite, il gioco d’azzardo è cresciuto notevolmente nella provincia di Catania e anche più in generale in tutta la Regione. Nel 2016 infatti sono stati quasi 210 milioni gli euro investiti in giochi e slot, pari ad una spesa pro-capite di 668€. Queste cifre collocano Catania tra i primi 20 Comuni italiani con più di 200.000 abitanti che registrano la maggiore spesa in gioco, e prima tra i maggiori comuni della Sicilia davanti anche a Palermo e Messina.

Osservando gli stessi dati da un’altra prospettiva e cioè quella della crescita economica, il mercato del gioco (sia offline che online) ha costituito, nel 2016, l’1% del prodotto interno lordo nazionale, ma nella sola Sicilia la crescita percentuale ha raggiunto quota 5%. Il settore offre lavoro a circa 150.000 persone e genera entrate per lo Stato, in termini di concessioni e tasse, per una somma che si attesta attorno ai 10 miliardi di euro.

Buona parte di questo boom del gioco d’azzardo è generato dalla crescente passione degli italiani per l’intrattenimento offerto dai casino online legali. La facilità di accesso e di registrazione di un conto online, la possibilità di trovare tantissimi giochi differenti all’interno di un unico sito, la possibilità di giocare gratis grazie ai bonus o alle versioni demo dei giochi ed infine la garanzia di legalità fornita dalle licenze AAMS, hanno favorito il crescente successo dell’intrattenimento a distanza.

Una ulteriore spinta è inoltre fornita dalla diffusione dei casino mobile e della possibilità di giocare utilizzando direttamente il proprio cellulare o smartphone. Sono infatti sempre più numerosi i casino online che consentono agli utenti di scaricare apposite applicazioni sul telefono e grazie ad esse accedere alla gamma completa dei servizi offerti dal casinò. Il gioco via telefono attira in particolare la fascia più giovane dei giocatori e coloro che si trovano a proprio agio nell’utilizzo della tecnologia. Con la possibilità di tenere il gioco sempre in tasca, il fenomeno delle scommesse diventa un passatempo a cui si può accedere da qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento della giornata, generando un aumento delle giocate e decretando l’enorme successo di cui abbiamo parlato.

(CONTRIBUTO ESTERNO)

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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