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Solo interventi di consolidamento: la “Batia” resterà un rudere

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di Alessandro Rapisarda

Non si tratta di una ricostruzione, ma di un puntellamento più accurato che consentirà di mettere in sicurezza il rudere e lo spazio circostante. La chiesa della Batia di Biancavilla sarà interessata da specifici lavori a partire da giorno 16 gennaio, come conferma a Biancavilla Oggi, padre Giovambattista Zappalà, parroco dell’Annunziata, da cui dipende la Batia.

L’edificio sacro, ridotto alle sole mura perimetrali, abbandonato da decenni, era stato interessato da ulteriori crolli esattamente un anno fa. Una parte di una parete aveva ceduto, fortunatamente senza danni alle persone. Non sono mancati i timori, a maggior ragione per la presenza di una scuola materna attigua all’immobile sacro.

LEGGI L’ARTICOLO

Cronaca di un crollo annunciato: in briciole una parete della Batia

È di questi giorni la notizia che la Sovraintendenza ai Beni culturali ed Ambientali di Catania avvierà le opere di consolidamento di ciò che resta della struttura, la cui facciata si presenta con un puntellamento in legno, precario e provvisorio.

Amaro in bocca per chi sperava in un recupero totale di un edificio storico-architettonico, inserito nel centro storico biancavillese.

La ricostruzione era stata promessa dal Comune, che sette anni fa aveva siglato un patto con l’Arcidiocesi di Catania per trasformare la Batia in un centro culturale. Annunci a favore di telecamera che non hanno avuto alcun seguito.

I primi interventi di emergenza per la messa in sicurezza, dopo il crollo del 2016, si devono, piuttosto, a padre Zappalà, premuratosi a chiamare una ditta. A breve, questi ulteriori interventi della Sovrintendenza. Ma la Batia rudere è e rudere resterà.

Gli effetti del crollo verificatosi un anno fa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cortocircuito sulla rete di illuminazione pubblica: diverse zone di Biancavilla al buio

Tecnici già al lavoro per ripristinare l’elettricità, ma è probabile che la soluzione non arrivi in serata

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Disagi per im alcune zone di Biancavilla a causa di un improvviso blackout dell’illuminazione pubblica. Diverse strade del paese si trovano completamente al buio per via di un guasto alla rete elettrica che alimenta gli impianti di illuminazione.

Le zone interessate comprendono un tratto di via Vittorio Emanuele e alcune traverse limitrofe, ma anche la parte più alta del centro abitato: da via Antonio Gramsci a via Angelica, fino a diverse aree più a monte. L’assenza di elettricità non riguarda l’interno della abitazioni.

Secondo quanto riferito, il blackout sarebbe stato provocato da un corto circuito che ha compromesso il funzionamento dell’intero impianto di illuminazione in quelle zone. Sul posto sono già intervenute i tecnici, al lavoro per individuare il punto esatto del guasto e avviare le operazioni di riparazione.

Tuttavia, la situazione non sarà risolta in via definitiva già nella serata di oggi. Si prevede di completare l’intervento e ripristinare la piena funzionalità dell’illuminazione pubblica nel più breve tempo possibile, ma i tempi potrebbero allungarsi fino a domani. Parte delle stesse zone, settimana scorsa, sono state al buio per cinque giorni per interventi alla rete elettrica. Una causa diversa rispetta al cortocircuito di adesso.

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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi

Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

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© Foto Biancavilla Oggi

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.

È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.

I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.    

A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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