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Uliveto “imprigionato” dai rifiuti: «Non posso entrare nel mio terreno»

VIDEO DENUNCIA. Situazione assurda e paradossale, quella raccontata dal tg di TeleVideoAdrano. In contrada “Pulica” di Biancavilla, il proprietario di un fondo agricolo non può farvi accesso perché l’ingresso è ostruito dai rifiuti.
di Alessandro Rapisarda
Impossibilitato ad entrare nella sua proprietà agricola perché l’ingresso è ostruito… dalla spazzatura. Una situazione assurda e paradossale, quella che un adranita, Salvatore Scuderi, ha denunciato attraverso i microfoni del telegiornale di Tva. Scuderi ha il suo uliveto a Biancavilla, in contrada Pulica, ma non vi può fare ingresso per la presenza di cumuli di rifiuti.
Non è la prima volta che capita, ha chiesto aiuto anche al Comune di Biancavilla, ma gli incivili non demordono e a piangerne le conseguenze è proprio lui. In passato, anche altri cittadini di Biancavilla hanno segnalato situazioni simili, in coincidenza di cancelli di ingresso dei propri fondi agricoli, come Biancavilla Oggi aveva riportato nel febbraio del 2014, sempre nella zona “Pulica”.
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►Cumuli di rifiuti fanno da barriera: show dell’inciviltà in zona Pulica
Eppure, l’inciviltà non conosce confini. «Ho chiamato i vigili urbani –ha detto a Tva il signor Scuderi– e mi hanno detto che per intervenire se ne parla e che non ci potevano fare niente. Non so che fare. Adesso è sempre così da parecchi anni».
Rifiuti di ogni genere: materiali di risulta e pezzi di arredo, copertoni ed elettrodomestici. Più volte, il signor Scuderi ed altri vicini hanno provveduto a pulire per conto proprio. C’è anche un altro ingresso del fondo agricolo, ma anche questo è ostruito da rovi perché nessuno provvede a pulire.
Da qui, l’appello del signor Scuderi ai cittadini perché siano più rispettosi dell’ambiente ma anche al Comune e a chi è pagato con soldi pubblici per occuparsi di rifiuti affinché provveda a ripristinare una condizione minima di decoro, senza magari attendere settimane come ha prospettato la polizia municipale.
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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