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Uliveto “imprigionato” dai rifiuti: «Non posso entrare nel mio terreno»


VIDEO DENUNCIA. Situazione assurda e paradossale, quella raccontata dal tg di TeleVideoAdrano. In contrada “Pulica” di Biancavilla, il proprietario di un fondo agricolo non può farvi accesso perché l’ingresso è ostruito dai rifiuti.
di Alessandro Rapisarda
Impossibilitato ad entrare nella sua proprietà agricola perché l’ingresso è ostruito… dalla spazzatura. Una situazione assurda e paradossale, quella che un adranita, Salvatore Scuderi, ha denunciato attraverso i microfoni del telegiornale di Tva. Scuderi ha il suo uliveto a Biancavilla, in contrada Pulica, ma non vi può fare ingresso per la presenza di cumuli di rifiuti.
Non è la prima volta che capita, ha chiesto aiuto anche al Comune di Biancavilla, ma gli incivili non demordono e a piangerne le conseguenze è proprio lui. In passato, anche altri cittadini di Biancavilla hanno segnalato situazioni simili, in coincidenza di cancelli di ingresso dei propri fondi agricoli, come Biancavilla Oggi aveva riportato nel febbraio del 2014, sempre nella zona “Pulica”.
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►Cumuli di rifiuti fanno da barriera: show dell’inciviltà in zona Pulica
Eppure, l’inciviltà non conosce confini. «Ho chiamato i vigili urbani –ha detto a Tva il signor Scuderi– e mi hanno detto che per intervenire se ne parla e che non ci potevano fare niente. Non so che fare. Adesso è sempre così da parecchi anni».
Rifiuti di ogni genere: materiali di risulta e pezzi di arredo, copertoni ed elettrodomestici. Più volte, il signor Scuderi ed altri vicini hanno provveduto a pulire per conto proprio. C’è anche un altro ingresso del fondo agricolo, ma anche questo è ostruito da rovi perché nessuno provvede a pulire.
Da qui, l’appello del signor Scuderi ai cittadini perché siano più rispettosi dell’ambiente ma anche al Comune e a chi è pagato con soldi pubblici per occuparsi di rifiuti affinché provveda a ripristinare una condizione minima di decoro, senza magari attendere settimane come ha prospettato la polizia municipale.
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Impennata Covid, a Biancavilla il 30% di casi in più negli ultimi 15 giorni
Sono 183 i biancavillesi con positività al virus: +32 “nuovi ingressi” registrati in due settimane


Non se ne parla, i “bollettini” hanno interrotto la loro periodicità. Ma il Covid non arretra. Anzi, secondo gli ultimi dati verificati da Biancavilla Oggi, nella nostra città c’è –in linea con il trend nazionale– un aumento dei nuovi casi.
Se confrontiamo le statistiche delle ultime due settimane, l’incremento dell’incidenza della positività al coronavirus è balzata di circa il 30%. Se 15 giorni fa, le persone positive a Biancavilla erano un centinaio, adesso quelle registrate sono 183. Nello specifico, i “nuovi ingressi” sono 32, quindi circa il 30% in più rispetto a due settimane fa.
Un salto non indifferente. Ma il dato –riferito al quadro offerto dall’Asp di Catania e dalla struttura commissariale Covid– è da ritenere sottostimato. C’è una realtà sommersa. A causa dei test che si fanno a casa, tanti casi di positività non vengono comunicati ufficialmente o arrivano alle autorità sanitarie con ritardo.
Da qui, la necessità della prevenzione e delle accortezze da seguire quando si frequentano luoghi pubblici. E per chi rientra nel target di età o di “fragili” condizioni di salute, l’opportunità della quarta dose del vaccino.
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