Scuola
Concorso di Libera, don Ciotti premia il murales della 3a C al “Marconi”

Podio nazionale per gli alunni biancavillesi della scuola diretta dal prof. Mario Amato, grazie al recupero di un angolo del loro cortile. A settembre cerimonia a Roma.
di Vittorio Fiorenza
L’anno scolastico si è chiuso, ma si sa già che il prossimo si aprirà con una premiazione certa per il Primo circolo didattico di Biancavilla, diretto dal prof. Mario Amato.
La 3 C del plesso “Guglielmo Marconi” è fra i tre finalisti tra le scuole primarie (assieme ad un istituto di Roma e uno di Andria) del concorso nazionale “Regoliamoci – EcoCentrico”, indetto dall’associazione Libera e dal ministero della Pubblica Istruzione. Sarà don Luigi Ciotti a consegnare il premio a Roma in una cerimonia prevista per il mese di settembre.
Come aveva già raccontato Biancavilla Oggi, i piccoli alunni biancavillesi hanno partecipato al concorso con un proprio progetto “Stiamo al… verde”, attraverso il quale un angolo del cortile della scuola è stato sistemato e valorizzato con la realizzazione di un murales e la presenza di elementi floreali e vegetali.

Don Luigi Ciotti di “Libera”
Sono stati gli alunni, con l’aiuto dei genitori, ed il coordinamento didattico dell’insegnante Fina Greco assieme ai colleghi Rosaria Schillaci e Salvo Saitta, ad abbellire lo spazio interno del loro istituto. Talmente bravi da essere arrivati al podio nazionale.
L’obiettivo è stato quello –sottolinea la maestra Fina Greco– di far riflettere i bambini sul tema della tutela dell’ambiente, intesa non in una semplice accezione di tipo ecologista, ma come cura degli spazi nei quali tutti noi viviamo. Elaborare dunque un percorso di rispetto, di miglioramento e di tutela degli spazi scolastici all’insegna del verde, in modo da stimolare negli alunni atteggiamenti di responsabilità nei confronti dell’ambiente».
Questi gli alunni partecipanti al progetto: Diletta Arcoria, Marianna Barbara, Pasquale Cantarella, Gaia Di Palma, Placido Falcone, Noemi Furneri, Alessia Pia Gallina, Biagio Galvagno, Davide Greco, Alessia Lavenia, Giulia Lavenia, Alessandra Mauro, Rebecca Mazzaglia, Raffaele Nicotra, Maria Pappalardo, Rossana Pastanella, Giorgia Petralia, Ivan Pulvirenti, Giuseppe Rapisarda, Francesco Romano, Vincenzo Salvà, Salvatore Santangelo, Dario Todero.
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Scuola
La forza di centinaia di studenti per abbattere il muro dell’omertà
Installata in via San Placido una “buca delle lettere anonime” per segnalare atti di illegalità

“Abbattiamo il muro dell’omertà e del silenzio”. Con questo slogan, centinaia di studenti hanno animato la “Giornata della legalità biancavillese”, promossa dall’associazione antiracket “Rete per la legalità” e dall’Arcidiocesi di Catania. Il raduno è avvenuto presso il Piccolo seminario di via San Placido.
Sono intervenuti l’arcivescovo Luigi Renna, Eugenio Di Francesco (Rete per la legalità) e il sindaco Antonio Bonanno.
«Ho dato il mio contributo spiegando che la mia amministrazione – ha detto il primo cittadino – ha sempre scelto di andare a testa alta e costituirsi parte civile nei processi che riguardano la criminalità mafiosa e per i quali si ritiene che l’immagine di tutta la città sia danneggiata. La nostra scelta di campo è “né complicità né indifferenza” e i cittadini lo sanno bene».
All’ingresso del Piccolo seminario è stata installata la “Buca Lettere Anonime”, che può essere utilizzata per segnalare atti di illegalità. Poi, una “Marcia della Legalità e della Libertà” si è mossa fino a raggiungere piazza Roma.
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