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ScarpinAres, alla scoperta dell’Etna con un centinaio di universitari

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Una passeggiata tra i boschi e le rocce laviche, per far conoscere agli studenti dell’Università di Catania il patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’Etna.

È il progetto di promozione e valorizzazione ambientale dell’associazione giovanile “Ares” che, per il terzo anno consecutivo ha coinvolto tantissimi universitari in un tour affascinante tra le bellezze del Vulcano, spesso poco conosciuto ai più giovani.

L’idea è del biancavillese Antonio Pappalardo e dell’adranita Nicola Verzì, coadiuvati dai tanti giovani che danno vita all’associazione universitaria, particolarmente attiva nel mondo accademico, da oltre un decennio, occupandosi di sindacato studentesco, con numerose rappresentanze nei vari Dipartimenti dell’Ateneo catanese.

Anche quest’anno l’iniziativa “ScarpinAres” ha riscosso successo in termini di partecipazione, con un centinaio di ragazzi, tra curiosi e temerari delle escursioni, che hanno attraversato i sentieri dell’Etna, dal rifugio Ariel al rifugio Galvarina, strettamente legati alla storia delle colate del versante di Sud-Ovest.

«Vogliamo far avvicinare il più possibile gli studenti alle bellezze del nostro territorio – spiegano Pappalardo e Verzì di “Ares” – spesso, pur essendo siciliani, non conosciamo quegli scenari mozzafiato che solo il nostro Vulcano riesce ad offrire. Purtroppo, ciò che di bello abbiamo rimane inutilizzato o scarsamente valorizzato. L’iniziativa di sabato – concludono Pappalardo e Verzì – è stata pure un’occasione per staccare con la routine e smorzare l’ansia e la fatica degli esami».

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Cultura

L’orchestra “Toscanini” di Biancavilla vince concorso bandistico nazionale

Primo premio “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”: importante riconoscimento a Lamezia Terme

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Primo premio assoluto per l’orchestra di fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla, con un punteggio 94/100, al conconrso bandistico nazionale “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”. L’evento si è svolto al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme.

Si tratta di uno dei concorsi più conosciuti e rinomati in Italia. L’edizione 2024 ha ospitato complessi bandistici che si sono esibiti per categorie diverse. Il complesso biancavillese ha presentato il brano “Fate of the gods” del compositore Steven Reineke e il brano d’obbligo “Abutsu-bo” dell’italiano Enrico Tiso.

La giuria era presieduta da Maestri di fama internazionale: Felix Hauswirth, Fulvio Dose, Paolo Mazza, Giuseppe Testa e Francescantonio Pollice.

Il direttore dell’orchestra “Arturo Toscanini”, Carmelo Galizia, e il presidente dell’associazione, Piergiorgio Galizia, esprimono tutta la loro soddisfazione: «Il percorso di preparazione è stato lungo e impegnativo, ma i sacrifici e il duro lavoro di ogni singolo membro del nostro gruppo sono stati ripagati con soddisfazione e anche con un pizzico di orgoglio. Domani nell’ambito musicale-bandistico si parlerà senz’altro bene di Biancavilla».

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