In città
Il Carnevale “inclusivo” degli ospiti della comunità Cenacolo Cristo Re

di Alessandro Rapisarda
Una serata di socializzazione, di condivisione all ‘insegna dell’allegria e del divertimento spensierato carnascialesco, quella trascorsa nel salone della Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di via San Placido a Biancavilla, con elevati spunti di autostima da parte dei partecipanti.
Un evento, tra i tanti che si organizzano durante l’anno con le stesse finalità, ma caratterizzato dalla particolarità dell’occasione festiva che spinge a creare relazioni spontanee, anziché strutturate. Un evento voluto dalla dirigenza della comunità e dal Dipartimento di Salute Mentale Adrano – Bronte, diretto dal dott. Daniele Aidala, e atteso dagli ospiti e dagli utenti del territorio per il colore e la frizzante atmosfera che tale festa suscita (maschere, costumi, balli…).
La novità registrata è stata quella dell’apertura al territorio con la partecipazione della scuola di ballo Club Selenia Dance: ballerini professionisti hanno saputo animare i numerosi e allegri partecipanti che si sono scatenati in balli dai ritmi latino-americani, standard e tradizionali, trasformando per un paio di ore la struttura sanitaria… in una balera.
«Un momento di evasione e di allegria che ha lo scopo di garantire quel sano divertimento, i cui principi purtroppo la nostra società odierna spesse volte dimentica -ha detto Vincenzo Conti, responsabile della comunità biancavillese – ma che noi come struttura riabilitativa abbiamo il compito di incrementate e favorire».
Soddisfatti dell’iniziativa per questi innesti innovativi, gli operatori del Dsm, sempre presenti e impegnati nel territorio. «L’evento, pur rappresentando un momento di allegria -ha sottolineato il dott. Salvuccio Furnari, pedagogista del dipartimento – raggiunge nei partecipanti soddisfacenti obiettivi educativo-riabilitativi individuali che si coniugano con un percorso terapeutico complessivo».
A conclusione, “chiacchiere” per tutti: il gustosissimo dolce tradizionale, che ha deliziato il palato e soddisfatto la golosità di tutti i partecipanti.
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In città
Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»
Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»

Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi.
A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.
«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».
Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.
«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».
«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».
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