In città
Dal monastero delle clarisse l’augurio del coro “Piccole note”


Un Natale nuovo, di pace, di gioia e serenità è l’augurio dei bambini del Coro Piccole Note dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Biancavilla.
Il messaggio di pace è stato reso ancora più forte proprio perché è partito dal cuore dei bambini, addolorati e colpiti dalle notizie che giungono in questi giorni dai nostri telegiornali e che interessano tutto il mondo.
Da un luogo di pace e preghiera, quale è la Chiesa del Monastero di Santa Chiara, i piccoli coristi hanno intonato canti e recitato poesie, assieme alle insegnanti e a un gruppo di genitori, davanti a un pubblico attento e spesso commosso, che ha annoverato anche la presenza della comunità di monache clarisse, felici di ospitare un evento simile tra le mura del monastero.
I bambini hanno cantato brani della tradizione europea e mondiale (come The first Noel, We wish you a Merry Christmas…), e brani più recenti (come È nato il Salvatore, Jesus Christ you are my life, Gloria in cielo…), diretti dal maestro Filadelfio Grasso.
Dalla direttrice della famiglia salesiana di Biancavilla, suor Maria Vella, dalle insegnanti, impegnate da sempre nell’educazione e istruzione dei bambini, sono giunte parole di approvazione e incoraggiamento: «La pace, la giustizia, la fratellanza sono valori che vanno insegnati fin dalla più tenera età, più con l’esempio che con cento parole. Solo se sappiamo insegnare ai nostri figli i principi dell’amore, del rispetto, della condivisione, saremo sicuri di costruire domani un mondo migliore».
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In città
A 30 anni dalla strage mafiosa di Capaci, Biancavilla non dimentica
Inaugurato un murale di Placido Lavenia con l’immagine simbolo di Falcone e Borsellino


Biancavilla ha celebrato il 30° anniversario della strage mafiosa di Capaci. Lo ha fatto con il coinvolgimento degli alunni delle scuole cittadine con cartelloni e slogan. Il ricordo di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, e degli uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, ha visto in prima linea i vertici istituzionali.
A fianco al sindaco Antonio Bonanno, anche il presidente del Consiglio Comunale, Martina Salvà, e il comandante della stazione dei carabinieri di Biancavilla, maresciallo Fabrizio Gatta.
«Vogliamo ‘creare’ –ha detto il sindaco Bonanno– la memoria in quanti non erano nati nel 1992 per testimoniare della grandezza di uomini che hanno difeso la legalità nel nostro Paese a costo della vita. E con le armi del diritto, l’Italia intera ha saputo reagire dopo il periodo buio delle stragi».
Diversi momenti hanno caratterizzato la mattinata di iniziative. In via Benedetto Croce è stato inaugurato un murale, realizzato da Placido Lavenia, che riprende la foto famosa di Falcone e Borsellino che sorridono insieme. “Gli uomini passano, le idee restano”, recita la scritta a fianco.
«L’opera -spiega Lavenia- è stata realizzata volutamente con i tratti del fumetto. Ho pensato a Falcone e Borsellino come due supereroi da far apprezzare ai nostri ragazzi per i loro poteri eccezionali. Personaggi con i “costumi” della toga di magistrato e la forza delle ali della libertà. Supereroi dal cuore che batteva grazie alle loro idee e che continua a battere d’amore per la nostra terra di Sicilia».
A Villa delle Favare, infine, si sono esibiti i ragazzi dell’Orchestra della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla.
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