In città
Dal monastero delle clarisse l’augurio del coro “Piccole note”
Un Natale nuovo, di pace, di gioia e serenità è l’augurio dei bambini del Coro Piccole Note dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Biancavilla.
Il messaggio di pace è stato reso ancora più forte proprio perché è partito dal cuore dei bambini, addolorati e colpiti dalle notizie che giungono in questi giorni dai nostri telegiornali e che interessano tutto il mondo.
Da un luogo di pace e preghiera, quale è la Chiesa del Monastero di Santa Chiara, i piccoli coristi hanno intonato canti e recitato poesie, assieme alle insegnanti e a un gruppo di genitori, davanti a un pubblico attento e spesso commosso, che ha annoverato anche la presenza della comunità di monache clarisse, felici di ospitare un evento simile tra le mura del monastero.
I bambini hanno cantato brani della tradizione europea e mondiale (come The first Noel, We wish you a Merry Christmas…), e brani più recenti (come È nato il Salvatore, Jesus Christ you are my life, Gloria in cielo…), diretti dal maestro Filadelfio Grasso.
Dalla direttrice della famiglia salesiana di Biancavilla, suor Maria Vella, dalle insegnanti, impegnate da sempre nell’educazione e istruzione dei bambini, sono giunte parole di approvazione e incoraggiamento: «La pace, la giustizia, la fratellanza sono valori che vanno insegnati fin dalla più tenera età, più con l’esempio che con cento parole. Solo se sappiamo insegnare ai nostri figli i principi dell’amore, del rispetto, della condivisione, saremo sicuri di costruire domani un mondo migliore».
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In città
Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari
Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni
La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.
Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.
«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».
Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.
L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.
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