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Arriva il circo, la Lav al Comune: «Sanzionate tutte le irregolarità»

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Il circo montato a Biancavilla in un’area privata

Dai problemi di sicurezza ai manifesti pubblicitari abusivi. L’associazione animalista scrive a Glorioso e al funzionario comunale Maria Cristina Bisogni per segnalare le presunte violazioni e chiedere urgenti interventi.

 

di Vittorio Fiorenza

Problemi di sicurezza, dislocazione non in linea con le normative, manifesti abusivi, volantinaggio irregolare. A Biancavilla arriva il circo con animali al seguito e la Lav si rivolge al Comune per evidenziare una serie di presunte violazioni, sollecitando accertamenti, verifiche ed eventuali sanzioni.

In una missiva indirizzata al sindaco Giuseppe Glorioso e al funzionario Maria Cristina Bisogni, la responsabile provinciale dell’associazione animalista, Angelica Petrina, descrive quanto ha riscontrato e documentato.

In particolare, la Lav contesta l’attendamento del circo, in un terreno di proprietà privata, che non rispetterebbe la distanza di almeno 20 metri dalle abitazioni, come previsto dalla legge. «La struttura in questione –scrive Petrina– non rispetta la distanza così come dichiarata, con conseguente pregiudizio per l’eventuale avvicinamento e manovra di mezzi di soccorso nonché per la possibilità di sfollamento delle persone in caso di emergenza». Una questione non di poco rilievo per la Lav.

«Ho richiesto –specifica Petrina– i dovuti chiarimenti all’arch. Bisogni circa quelle che appaiono come irregolarità, ma si è detta non essere in grado di rispondere, in particolar modo in merito alla metratura del terreno sul quale è ubicata la struttura circense, rispetto alla quale, trattandosi di area privata, ha sostenuto che l’Amministrazione non sarebbe tenuta a conoscerne la dimensione».

Secondo la Lav, inoltre, sarebbero stati affissi 36 manifesti pubblicitari del circo, ma al Comune risulterebbero pagati appena 31,25 euro per l’imposta relativa a soli 9 manifesti. Petrina fa presente pure la mancata imposta sul volantinaggio, effettuato tra via Vittorio Emanuele, viale Europa, viale Colombo e piazza Sgriccio per distribuire volantini agli automobilisti.

Tutti elementi su cui la Lav Catania chiede al primo cittadino di intervenire urgentemente con la possibilità di revocare l’autorizzazione al circo, oltre a sanzionare manifesti illegali e volantinaggio.

Biancavilla Oggi, come è consuetudine, ha chiesto repliche e spiegazioni al sindaco Glorioso. Se e quando arriveranno risposte alle precise osservazioni della Lav, ve ne daremo conto. «Se ne parlerà lunedì», è stata la risposta dell’ufficio stampa.

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Elefanti a pochi passi dalle abitazioni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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5 Commenti

5 Commenti

  1. Anselmo

    11 Novembre 2016 at 22:05

    La lav…..poverrriiiii cani sbacciucchiati ed abbracciati da certe persone….è più maltrattamento questo che quello che fanno nei circhi…spero che quando camminino stiano attente alle formiche e che non uccidano le zanzare che si poggiano su di loro…. Il comune? Glorioso? Glorioso chi?

  2. santino

    11 Novembre 2016 at 19:21

    per quanto deplorevole sia lo sfruttamento degli animali al circo, pratica che oggi dovrebbe a tutti gli effetti bandita (a mio parere), questa volta, la LAV credo sia andata un po’ oltre le sue competenze ed i suoi interessi specifici. Il circo in fase di montaggio deve essere collaudato da un ingegnere specializzato sulla sicurezza, pertanto sulle distanze non possono esserci problemi altrimenti il collaudo non sarebbe passato, e per aver certezza di questo sarebbe bastato informarsi anche con un tecnico qualunque oppure con un avvocato, tant’è vero che per le giostre di san placido che a mio parere dovrebbero essere eliminate), mai nessun problema di distanze è mai sorto sebbene prendano ancora più spazio del circo, ed utilizzano mezzi molto più grandi. sulla mancata imposta sul volantinaggio, non capisco quale sia l’interesse della LAV in merito, semmai esistesse una tale imposta, giacchè nel 90% dei comuni italiani Tutte le forme di volantinaggio effettuate su area ad uso pubblico, sono soggette all’ottenimento della preventiva Autorizzazione del Comune, senza il pagamento di alcuna imposta, non credo che a Biancavilla sia diverso. approvo sempre le iniziative della LAV, ma stavolta mi sembra solo un mero attacco strumentale verso il comune.

    • Salvuccio Foti

      11 Novembre 2016 at 20:39

      Egregio signore, la Lav fa il suo mestiere. Se vede che ci sono delle irregolarità di qualsiasi natura, deve stare zitta? No, le segnala (come dovrebbe fare ogni cittadino onesto) a chi di dovere, in questo caso al Comune, che deve intervenire ed eventualmente assumersi la responsabilità di affermare e certificare che è tutto alla perfezione. Purtroppo a Biancavilla, paese in cui l’illegalità spicciola è arrivata alle stelle, se c’è qualcuno che pretende che la legge sia rispettata, è preso per un extraterrestre. Qui siamo arrivati al punto che devono essere dei volontari a segnalare eventuali anomalie e violazioni di legge. Ma mi chiedo: il Comune cosa fa? E soprattutto: da che parte sta? Per la fiera abusiva del bestiame non intervengono, per i parcheggiatori abusivi al cimitero non vedono, per il circo non sanno nulla, per le discariche abusive… lasciamo stare. Insomma, c’è da preoccuparsi.

      • santino

        12 Novembre 2016 at 11:47

        ma io ho premesso di essere solidale al lavoro della LAV, è gente da apprezzare sicuramente. Tuttavia in questo caso la loro è una polemica strumentale e priva di interesse, avrei capito ed appoggiato una protesta contro il circo…ma non contro i manifesti e volantini abusivi, altrimenti l’avrebbero potuto fare anche per il quotidiano volantinaggio dei testimoni di geova, o i manifesti politici abusivi, come sulle distanze del circo, avrebbero potuto fare la medesima protesta per le distanze delle giostre…parliamo di aria fritta

        • Anselmo

          13 Novembre 2016 at 13:29

          E siccome la lav fa notare cose giuste parliamo di aria fritta. Mavala mavala! Pare fare i ragionamenti del sindaco.

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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