In città
Le comunità “Sentiero Speranza” raccontata dal fotografo Alfonzetti

Si chiama “Vite parallele”, la mostra del fotografo catanese Davide Alfonzetti, promossa dalla comunità “Sentiero speranza” di Biancavilla, che sarà inaugurata il 13 ottobre alle 15.30 a Villa delle Favare, dove resterà aperta fino al 21.
Alfonzetti si è avvicinato alla struttura biancavillese e, attraverso la sua arte, ha voluto donare un ritratto degli ospiti della comunità.
È uno di quei momenti di verità e di trasmissione con le immagini del racconto della vita comunitaria.
La tecnica utilizzata e l’ampiezza degli argomenti a disposizione hanno determinato una ricchezza del discorso, le immagini sono uniche ed originali, non ripetibili e non riutilizzabili in tutte le occasioni. Immagini che raccontano e spiegano la vita e come essa scorre dentro le storie di una dipendenza patologica.
La comunità esiste da quasi trent’anni e questo è uno di quei “regali” che la comunità ha voluto offrire al proprio territorio.
L’inaugurazione avverrà alla presenza di operatori e tecnici del campo e resterà aperta al pubblico dal 13 al 21 ottobre dalle ore 8 alle 14 e dalle 15.30 alle 18.30 con l’eccezione di giorno 17 e giorno 20, in cui l’apertura è soltanto di mattina.
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In città
Campo di basket “Tanino La Piana”: «Fu riferimento per lo sport a Biancavilla»
Intitolazione voluta dall’amministrazione Bonanno, i familiari: «Una gioia che venga ricordato nostro zio»

Assieme ai giovani studenti delle scuole di Biancavilla, il sindaco Antonio Bonanno e l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo, hanno inaugurato il nuovo campo di pallacanestro, attiguo allo stadio comunale. La struttura è stata intitolata all’indimenticato Tanino La Piana, maestro di basket che ha trasmesso la passione per lo sport a varie generazioni di biancavillesi.
A scoprire la targa commemorativa sono stati, assieme al sindaco, Franco e Francesco La Piana, nipote e tris-nipote dell’allenatore biancavillese.
«È una gioia sapere che la città si ricorda di mio zio», ha detto commosso di Franco La Piana. «È bello che il basket torni a essere uno sport praticato dai giovani com’è stato nel passato grazie a mio zio».
Tagliato il nastro inaugurale, dopo la benedizione impartita da padre Salvatore Verzì e l’intervento di Salvuccio Furnari, i ragazzi delle scuole hanno dato vita a un vero e proprio allenamento sotto canestro.
«Torna nel suo splendore il campo di basket comunale – commenta l’assessore allo Sport, Salvo Di Marzo – disponibile sin d’ora per tutti giovani che vogliono praticare questo sport. Per loro si tratta di scoprire nuove abilità corporee o, più semplicemente, divertirsi esaltando la logica di squadra».
«Quest’area – sottolinea il sindaco Bonanno – si appresta a diventare una Cittadella dello Sport. C’è il campo di basket “Tanino La Piana” totalmente riqualificato, accanto ad esso ci sono due campi da tennis e lo stadio comunale e presto sorgerà la nuova piscina comunale, anch’essa a disposizione della città. Nei prossimi giorni sveleremo la “road map” dell’impianto natatorio e di un’altra struttura sportiva. Educare i giovani allo sport, inteso come sana disciplina e rispetto delle regole, è un impegno primario della mia amministrazione. Fatto nella maniera giusta accresce la capacità di apprendere condotte utili per la crescita personale».
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Operazione “Ultimo atto” con 13 indagati: blitz notturno dei carabinieri
Pino Fusari
14 Ottobre 2016 at 23:41
In questi giorni stiamo anche incontrando gli studenti delle scuole superiori sulle tematiche del gioco d’azzardo patologico. Aiutiamo i ragazzi a difendersi dalle grinfie dell’azzardo ed a saper distinguere il gioco, che è un’attività auspicabile ed anche una forma di conoscenza, dall’azzardo che invece si rivela un rischio per la salute soprattutto per i più giovani. Un aspetto che ci ha sorpresi é stato sentire dai ragazzi che, secondo quanto affermano, possono accedere ai giochi tranquillamente o quasi, in barba alla legge che prevede questi giochi vietati ai minori di anni 18. Ci siamo sentiti in difficoltà su quest’aspetto poiché noi adulti a volte siamo i primi a non rispettare e non far rispettare le regole. E questo per fare cassa con buona pace di quei “valori” di cui tanto blateriamo.
http://www.cnca.it/attivita/progetti/progetti-in-corso/rischi-da-giocare