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Il Circolo San Placido in visita ai reparti dell’ospedale di Biancavilla

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Ennesima iniziativa dell’aggregazione di devoti del patrono di Biancavilla. Consegnata alla struttura sanitaria una statuetta del santo, tra preghiere, riflessioni e l’inno al martire. Benedizione dei bimbi ricoverati in Pediatria.

 

di Vittorio Fiorenza

Una folta delegazione del Circolo San Placido, l’aggregazione di devoti del patrono di Biancavilla, è stata in visita all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. In vista dei festeggiamenti e delle processioni di mercoledì e giovedì, il gruppo di fedeli, guidato dal presidente Antonio Spedalieri, ha visitato i reparti della struttura sanitaria, assieme al prevosto di Biancavilla, padre Pino Salerno.

Accolti dal vicedirettore sanitario Piero Ciadamidaro, i devoti hanno portato in dono una delle statuette in polvere di marmo raffiguranti San Placido, realizzate da un’impresa artigiana di San Giovanni Rotondo per conto dell’imprenditore biancavillese Alfio Greco. Le opere sono destinate, in particolare, agli emigrati biancavillesi d’Europa e il circolo ha visto in questa iniziativa privata (di cui non avrà alcun centesimo) un forte potenziale per perseguire uno degli scopi statutari: divulgare la figura, il culto e la tradizione legata al santo.

La statua consegnata all’ospedale nelle mani del cappellano, frate Umberto Napoli, è stata per il momento collocata all’interno della piccola cappella, ma è destinata alla nuova struttura, non appena sarà inaugurata.

Un momento di preghiera e riflessione, intonando l’inno dedicato al patrono di Biancavilla, si è tenuto nel reparto di pediatria con la benedizione impartita da padre Pino ai bambini ricoverati (due dei quali di nome Placido). Poi, visita agli ammalati del reparto di medicina con distribuzione di immaginette del santo.

«È apprezzabile –ha detto padre Pino, rivolgendosi ai devoti– l’iniziativa del vostro circolo affinché si abbia particolare attenzione verso i sofferenti, è importante essere vicini a loro, non solo nei giorni dei festeggiamenti ma continuamente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Associazionismo

Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso

Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio

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In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.

Il Ponte dei Saraceni

L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.

Il Castello di Nelson

L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.

L’Icona e gli affreschi di Tamo

Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.

I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.

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