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A “La Fenice” serata di solidarietà per la popolazione di Amatrice

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Una rappresentanza di volontari biancavillesi impegnati nell’iniziativa di solidarietà

Una serata al teatro “La Fenice” di Biancavilla da dedicare alle popolazioni di Amatrice colpite dal terremoto. Continua la gara di solidarietà delle associazioni locali, impegnate in una raccolta fondi assieme ad altri gruppi di volontariato dei comuni vicini.

L’obiettivo è quello di portare ad Amatrice una casa in legno da adibire a farmacia. Sin da subito l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Nazionale Finanzieri e l’associazione di Protezione Civile di Biancavilla si sono attivate per realizzare un impegno assunto direttamente con il sindaco di Amatrice: portare sul posto una casa in legno prefabbricata e montarla di tutto.

Oltre alla raccolta porta a porta, i volontari hanno già realizzato una serata a Santa Maria di Licodia con musica e pasta all’amatriciana con offerta libera.

Domenica saranno nella galleria di Etnapolis per distribuire dolci fatti in casa e donati da pasticcerie. Altre attività sono previste per il 30 di settembre al teatro “La Fenice” di Biancavilla con gruppi musicali.

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Associazionismo

Lezione contro le truffe all’Accademia Universitaria Biancavillese

Prosegue il ciclo di incontri della stazione dei carabinieri con il comandante Francesco De Giovanni

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«La prevenzione delle truffe attraverso l’informazione: incontro con i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Biancavilla». È questo il titolo del nuovo incontro tenuto a Villa delle Favare tra il comandante della Stazione Carabinieri di Biancavilla e i soci dell’Accademia Universitaria Biancavillese. Iniziativa che si inquadra nell’ambito della prevenzione delle truffe agli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità.

La conferenza, introdotta dalla presidente Rosa Lanza, fa parte di una serie di incontri che l’Arma dei Carabinieri ha programmato presso luoghi di culto, sedi comunali e centri di aggregazione.

In questo contesto, il comandante, maresciallo capo Francesco De Giovanni, ha deciso di effettuare l’incontro tra le tante attività che svolge l’Accademia Universitaria Biancavillese.

Attenzione al “falso carabiniere”

Il Comandante ed un maresciallo addetto della stazione bancavillese, hanno illustrato le principali tipologie di truffe, come riconoscere le tecniche adottate dai truffatori e cosa fare per individuarle e difendersi evitando di rimanere vittima. Tra le principali truffe quella del “falso carabiniere”. La vittima contattata telefonicamente viene informata del coinvolgimento di un parente in un sinistro stradale e, per risolvere al più presto la questione giudiziaria, si deve pagare con soldi e monili. Un complice, quindi, raggiunge l’abitazione sotto le vesti di un “avvocato” e racimola tutti i beni messi a disposizione dalla vittima.

Altra truffa è quella dei controlli da parte del “falso ispettore Inps o Enel”, che si introduce con una scusa e fa accedere un complice in casa. Truffa nota è quella dello specchietto in strada o del “pacco” inaspettato e portato a casa da un falso fattorino. E ancora: la truffa tramite falsi messaggi di aiuto inviati ai genitori dai figli che hanno perso il telefonino.

All’incontro  hanno partecipato oltre un centinaio di iscritti all’Accademia, i quali con attenzione non hanno esitato a porre domande al comandante, che ha dato piccoli consigli utili. Primo tra i quali, quello di chiamare sempre senza indugio il 112 per qualsiasi dubbio e sospetto che si possa incappare in truffe, prestando la massima attenzione.

Altri accorgimenti indicati dai carabinieri: evitare di aprire la porta a sconosciuti (diffidare anche da chi mostra un tesserino), evitare distrazioni in strada, limitare le confidenze al telefono e su Internet, privilegiando il più assoluto la privacy.

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