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Fuoco e fumi in zona Sommacco Incendio nella discarica “occultata”

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Avevamo già denunciato a gennaio lo scempio ambientale, ma non c’è stato nessun intervento. Il risultato? Per ore, fumi di diossina hanno avvelenato l’aria.

 

di Vittorio Fiorenza

La colonna di fumo nero si vedeva a chilometri di distanza. Il fuoco si è sprigionato (o qualcuno l’ha provocato intenzionalmente) sui cumuli di rifiuti a pochi metri da una casa di contrada Sommacco, a nord di Biancavilla.

Un incendio che ha incenerito sterpaglie, cumuli di spazzatura e copertoni che da mesi, come aveva già documentato Biancavilla Oggi, si trovavano sul posto, senza che nessuno abbia mai pensato di rimuoverli. Il risultato è che per ore fumi di diossina hanno avvelenato l’aria.

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Ecco il “vallone della vergogna”: pure scarti edili in zona Sommacco

Ad inizio anno, avevamo lanciato l’allarme attraverso una denuncia video in cui mostravamo la discarica di questa parte del territorio biancavillese che costeggia la Strada Statale 284: il “vallone della vergogna”, lo avevamo chiamato. Il sospetto è che un vero e proprio strato di immondizia, impastatosi nel corso degli anni con fango e terra, si trovi ancora appena sotto la superficie del suolo. Una vera e propria discarica “occultata”.

C’è un punto in cui si vedevano le tracce delle manovre effettuate dai camion per potere ribaltare il cassone carico di inerti derivanti da lavori dell’edilizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò

Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

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Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.

I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.

Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.

AGGIORNAMENTO

Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.

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