In città
Concorso artistico sulla Misericordia, un premio al 2° Circolo didattico
Presentati diversi elaborati. Oltre all’istituto biancavillese, premiati Francesco Contarino, Lorena Biondi, Michele Furneri ed Emanuele Panebianco.
Ha riscontrato una notevole partecipazione il concorso di elaborati artistici “La Misericordia cambia il mondo”, promosso nell’ambito delle attività culturali sulla Pasqua scorsa dalle associazioni “Maria Santissima dell’Elemosina” e “Symmachia”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
Disegni, pitture, racconti, sculture sono stati presentati da diverse classi delle scuole e da appassionati. A vincere sono stati Francesco Contarino con una riproduzione scultorea della Madonna dell’Elemosina, Lorena Biondi con il racconto “Chiaroscuro nel cuore” e due giovanissimi, Michele Furneri ed Emanuele Panebianco con il cartellone e collage “Il Giubileo a Biancavilla”. Una menzione per l’impegno e l’originalità a Elena Cantarella, che ha realizzato un’opera in cartapesta denominata “Almeno credo”. Ai primi tre classificati, verrà assegnata una borsa di studio, rispettivamente di 300, 200 e 100 euro, messa a disposizione dal Comune.
Per la sezione “Scuole” è stato il 2° Circolo didattico ad aggiudicarsi la vittoria ed in particolare gli alunni Serena Caruso della 4 F, Rachele Cantarella della 5 G e Matteo Catanzaro della 5 D, con una menzione speciale “impegno e originalità” per Susy e Giada della 5 E del plesso di via Dei Mandorli. In questo caso, l’Amministrazione comunale donerà materiale didattico.
In tutti gli elaborati, è emersa con forza la vicenda dei migranti, gli interventi di accoglienza, gli appelli di papa Francesco, il tema del bullismo e della fratellanza.
La cerimonia di premiazione, presentata da Alessandro Scaccianoce, si è svolta nella chiesa madre, alla presenza del consulente del sindaco per la “Pubblica Istruzione”, Rosanna Bonanno, del prevosto don Pino Salerno e del presidente dell’associazione “Maria Santissima dell’Elemosina”, Giuseppe Santangelo.
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Associazionismo
Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso
Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio
In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.
Il Ponte dei Saraceni
L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.
Il Castello di Nelson
L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.
L’Icona e gli affreschi di Tamo
Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.
I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.
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