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Dall’ospedale al plesso “Don Bosco” allarme per i nidi di processionaria


Dalla piccola pineta interna all’area dell’ospedale di Biancavilla al plesso scolastico di zona “Cicalisi”. Diverse le email di cittadini che si sono rivolti a Biancavilla Oggi per segnalare la presenza sugli alberi o a terra della cosiddetta “processionaria”, tipologia di insetto da cui fare molta attenzione.
Nei giorni scorsi, il vento ha fatto cadere nel viale Cristoforo Colombo alcuni bozzi degli insetti che infestano gli alberi che si trovano dentro il perimetro della struttura sanitaria. Basti guardare sui rami, la presenza visibile di nidi del temibile insetto.
Dalla circonvallazione di Biancavilla alla parte sud del paese, il problema è lo stesso. In particolare, al plesso “San Giovanni Bosco” del Primo Circolo didattico, la presenza a terra degli insetti (a cui si riferisce l’immagine che pubblichiamo) ha allarmato i genitori, che si sono rivolti al dirigente scolastico,
«È stato informato il preside –ci conferma una mamma, che ha scritto in redazione– e come risposta abbiamo avuto che sta aspettando che il Comune si attivi…».
La processionaria è un parassita che colpisce soprattutto i pini ed è dannoso per le specie arboree e può rivelarsi pericoloso per animali ed essere umani. I peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatamente limitati, possono provocare una grave reazione allergica.
Aggiornamento
(8 marzo 2016) Personale del Comune sono stati al plesso “Don Bosco”, chiamati dal dirigente scolastico, assicurando che avrebbero provveduto alla rimozione degli insetti e rassicurando i genitori sul ripristino delle condizioni di sicurezza per gli alunni.


Gli insetti nella loro tipica “formazione” fotografati all’interno del plesso “Don Bosco” di Biancavilla
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Il gesto di un biancavillese d’adozione: donato un defibrillatore alla città
Il dispositivo elettronico “salva vita” è già stato collocato all’ingresso del palazzo comunale


«Conosco il valore di uno strumento come il defibrillatore. Voglio donarne uno, a titolo personale, alla città che mi ha adottato».
L’ingegnere Giovanni Lau, 39 anni, originario di Misterbianco, ha mantenuto la promessa fatta prima che il virus scombinasse i piani di tutti: donare al Comune di Biancavilla un defibrillatore per metterlo a disposizione della città.
Adesso, nel corso di una cerimonia informale, il dispositivo elettronico è stato consegnato al sindaco Antonio Bonanno. Lau era accompagnato dalla moglie, Marinella Milazzo di Biancavilla.
«È un gesto disinteressato e di grande considerazione nei confronti della nostra città – commenta il sindaco Antonio Bonanno – la sensibilità e la collaborazione dei cittadini sono la conferma che la nostra comunità è viva e solidale».
Il defibrillatore donato è stato già installato all’ingresso del Comune, con l’aiuto dell’assessore Francesco Privitera. È a disposizione di tutta la comunità.
Pochi mesi fa, a Biancavilla, ignoti hanno rubato un defibrillatore posto all’esterno del Circolo Castriota, tra Piazza Roma e via Vittorio Emanuele. «Tra qualche settimana – assicura il consigliere Salvo Pulvirenti, presente alla posa – ne arriverà uno nuovo». Il sindaco lo ha ringraziato per essersi preso cura della sostituzione dello strumento sottratto.
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