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“Sicil Sapori”, un anno fa il rogo «Oggi l’azienda è più forte di prima»


A dodici mesi dal devastante incendio, Biancavilla Oggi vi mostra il magazzino dell’importante azienda, risollevata e rilanciata sul mercato italiano ed estero. Carmelo Bonanno, uno dei titolari: «La vicinanza delle autorità politiche? Solo parole, non abbiamo avuto alcun aiuto».
video di Vittorio Fiorenza
Un incendio accidentale sprigionatosi nella notte aveva ridotto in fumo l’intera azienda. Un danno ingentissimo, causato alla “Sicil Sapori”, società cooperativa di Biancavilla, tra le più rappresentative dell’intera provincia per la commercializzazione in Italia e all’estero (soprattutto Germania e Svizzera) di agrumi e frutta del territorio etneo.
A distanza di un anno da quell’evento che ha rischiato di spazzare via decenni di attività e 200 posti di lavoro, Biancavilla Oggi è tornata nel magazzino di zona “Rinazze”.
Lo scenario, ripreso dalle nostre telecamere, è tutt’altro rispetto a quello dei locali inceneriti che abbiamo documentato dodici mesi fa.
Sicil Sapori è ora un’azienda rilanciata del tutto. Anzi –viene sottolineato– «abbiamo comprato altri macchinari, siamo più forti e competitivi di prima». Esempio di orgoglio, intraprendenza e voglia di fare.
«Frutto del lavoro svolto da tutti i dipendenti, che per me sono una famiglia, e dell’aiuto di altre aziende e fornitori che sono stati disponibili con noi», specifica Carmelo Bonanno, uno dei titolari della società.
E a proposito dei rappresentanti politici ed istituzionali (a cominciare da quelli del Comune), che all’indomani dell’incendio avevano organizzato manifestazioni pubbliche, Bonanno puntualizza: «Ci sono stati vicini solo a parole, non abbiamo ricevuto aiuto da nessuno di loro. Le autorità politiche si erano messe a disposizione. Ma tutto si è rivelato acqua fresca e fumo. Devo dire soltanto grazie a Dio e al nostro personale per avere raggiunto i risultati di oggi».
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Impennata Covid, a Biancavilla il 30% di casi in più negli ultimi 15 giorni
Sono 183 i biancavillesi con positività al virus: +32 “nuovi ingressi” registrati in due settimane


Non se ne parla, i “bollettini” hanno interrotto la loro periodicità. Ma il Covid non arretra. Anzi, secondo gli ultimi dati verificati da Biancavilla Oggi, nella nostra città c’è –in linea con il trend nazionale– un aumento dei nuovi casi.
Se confrontiamo le statistiche delle ultime due settimane, l’incremento dell’incidenza della positività al coronavirus è balzata di circa il 30%. Se 15 giorni fa, le persone positive a Biancavilla erano un centinaio, adesso quelle registrate sono 183. Nello specifico, i “nuovi ingressi” sono 32, quindi circa il 30% in più rispetto a due settimane fa.
Un salto non indifferente. Ma il dato –riferito al quadro offerto dall’Asp di Catania e dalla struttura commissariale Covid– è da ritenere sottostimato. C’è una realtà sommersa. A causa dei test che si fanno a casa, tanti casi di positività non vengono comunicati ufficialmente o arrivano alle autorità sanitarie con ritardo.
Da qui, la necessità della prevenzione e delle accortezze da seguire quando si frequentano luoghi pubblici. E per chi rientra nel target di età o di “fragili” condizioni di salute, l’opportunità della quarta dose del vaccino.
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