In città
Nuovo direttivo al Circolo Castriota «Apriamo le porte ai nostri giovani»

Giuseppe Monforte eletto presidente dello storico sodalizio fondato nel 1815. Tra gli impegni assunti, il coinvolgimento giovanile per la promozione di eventi culturali.
di Vittorio Fiorenza
Il Circolo Castriota, istituzione culturale di Biancavilla fondata nel 1815, apre le sue porte ai giovani. È questo uno pei punti contenuti nel programma stilato il nuovo direttivo, insediatosi nei giorni scorsi e che ha visto l’elezione dell’ex preside Giuseppe Monforte a presidente.
Al suo fianco anche Antonino Salamone (vicepresidente), Alfio Birreci (segretario), Enzo Meccia (cassiere), Placido Conti, Michele Furnari e Salvatore Petralia (consiglieri). Eletti anche Alfio Battiato, Aurelio Galvagno e Salvatore Randazzo come revisori dei conti e Antonino origlio, Vincenzo Petralia e Placido Ivan Tomasello come probiviri.
«L’impegno che abbiamo assunto –spiega a Biancavilla Oggi, il presidente Monforte– è quello di un’apertura del circolo ai giovani per incrementare le iniziative culturali e dare loro la possibilità di promuovere e organizzare eventi. Ecco perché ci rivolgeremo alle scuole superiori del nostro territorio, chiedendo un incontro specifico, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani diplomandi ed avvicinarli al nostro circolo».
Un circolo ricreativo che nel corso della storia di Biancavilla ha avuto un ruolo di rilievo (nel dicembre 1923, quando si chiamava “Casino dei civili”, fu preso d’assalto in una delle più significative manifestazioni antifasciste del Catanese) ed oggi conta 278 iscritti, che si riuniscono negli storici locali all’angolo tra via Vittorio Emanuele e piazza Roma.
La nuova amministrazione, insediatasi dopo quella guidata da Pippo Catania, resterà in carica per il prossimo biennio.
In questi giorni, non mancheranno le iniziative di Carnevale per i bambini e una serata danzante per gli adulti. Previste nel corso dell’anno, gite per i soci e una serie di conferenze su tematiche culturali o di stretta attualità.
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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Sandro Pappalardo, un biancavillese presidente della compagnia aerea Ita
gianfranco galvagno
3 Febbraio 2016 at 21:07
Auguri per un proficuo lavoro al nuovo Consiglio Direttivo del Circolo Castriota. Auspichiamo che diventi sempre di più riferimento per la vita sociale di Biancavilla.