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Ecco il “vallone della vergogna”: pure scarti edili in zona Sommacco
Non c’è soltanto la “strada della vergona”, a Biancavilla. Dalla Sp 156, a sud del paese, perennemente invasa da rifiuti e immondizia, bisogna spostarsi nella parte opposta del territorio biancavillese. In contrada “Sommacco” un altro grave caso di degrado ambientale. Sul vallone che affianca la Strada Statale 284, i cumuli di rifiuti si vedono a […]
Non c’è soltanto la “strada della vergona”, a Biancavilla. Dalla Sp 156, a sud del paese, perennemente invasa da rifiuti e immondizia, bisogna spostarsi nella parte opposta del territorio biancavillese. In contrada “Sommacco” un altro grave caso di degrado ambientale.
Sul vallone che affianca la Strada Statale 284, i cumuli di rifiuti si vedono a distanza. Non solo sacchetti di spazzatura, arredi, copertoni e le solite carcasse di elettrodomestici. Come mostra il nostro video denuncia, ci sono anche grandi quantità di materiali di risulta derivanti da lavori dell’edilizia (dunque potenzialmente inquinati dalle fibre cancerogene di fluoroedenite), oltre agli immancabili pezzi rotti e sbriciolati di etnernit.
In un punto della strada interna, si notano pure i segni delle ruote di camion che effettuano le dovute manovre per poi, in totale comodità, ribaltare il cassone verso il vallone.
Anni fa l’associazione di protezione civile guidata da Giuseppe Scandurra aveva segnalato proprio in questo punto un vero e proprio tappeto di immondizia. Il sospetto, però, è che questo strato di rifiuti sia stato in realtà coperto nel tempo da piogge, fango e terra e che di fatto si trovi ancora qui.
Difficile stabilire gli effetti sul suolo. Certo è che si tratta dell’ennesimo, scandaloso scempio ambientale a Biancavilla nell’indifferenza generale e nell’incapacità di intervento delle istituzioni, a cominciare dal Comune e della polizia municipale.
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Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità»
Novità in via Vittorio Emanuele per contrastare gesti di inciviltà ai danni di chi ha difficoltà motorie

I parcheggi per i disabili sono una necessità, certo non un lusso. Per sensibilizzare gli automobilisti e i cittadini in generale affinché non siano occupati gli stalli riservati alle persone con disabilità e non siano intralciate gli scivoli a loro riservati, lungo via Vittorio Emanuele – sotto la segnaletica che indica i parcheggi riservati ai disabili – è stato messo un cartello con la scritta: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità!».
«Lo slogan, conosciuto in tutta Italia – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – è finalizzato a favorire gli spostamenti delle persone con disabilità che devono poter trovare libero il parcheggio loro riservato e non, come accade spesso, occupato abusivamente da un automobilista».
Il cartello ammonitorio è un invito a riflettere su un gesto stupido che non dimostra rispetto verso i disabili. I vigili urbani controlleranno che i parcheggi riservati siano utilizzati esclusivamente dai legittimi destinatari. Previste sanzioni per i trasgressori.
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