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Ecco il “vallone della vergogna”: pure scarti edili in zona Sommacco
VIDEO DENUNCIA. Come mostrano le nostre immagini, la zona a nord del paese che costeggia la Ss 284, è un sito discarica. Non solo immondizia e i soliti rifiuti, ma anche materiali di risulta, potenzialmente inquinati da amianto. di Vittorio Fiorenza Non c’è soltanto la “strada della vergona”, a Biancavilla. Dalla Sp 156, a […]


VIDEO DENUNCIA. Come mostrano le nostre immagini, la zona a nord del paese che costeggia la Ss 284, è un sito discarica. Non solo immondizia e i soliti rifiuti, ma anche materiali di risulta, potenzialmente inquinati da amianto.
di Vittorio Fiorenza
Non c’è soltanto la “strada della vergona”, a Biancavilla. Dalla Sp 156, a sud del paese, perennemente invasa da rifiuti e immondizia, bisogna spostarsi nella parte opposta del territorio biancavillese. In contrada “Sommacco” un altro grave caso di degrado ambientale.
Sul vallone che affianca la Strada Statale 284, i cumuli di rifiuti si vedono a distanza. Non solo sacchetti di spazzatura, arredi, copertoni e le solite carcasse di elettrodomestici. Come mostra il nostro video denuncia, ci sono anche grandi quantità di materiali di risulta derivanti da lavori dell’edilizia (dunque potenzialmente inquinati dalle fibre cancerogene di fluoroedenite), oltre agli immancabili pezzi rotti e sbriciolati di etnernit.
In un punto della strada interna, si notano pure i segni delle ruote di camion che effettuano le dovute manovre per poi, in totale comodità, ribaltare il cassone verso il vallone.
Anni fa l’associazione di protezione civile guidata da Giuseppe Scandurra aveva segnalato proprio in questo punto un vero e proprio tappeto di immondizia. Il sospetto, però, è che questo strato di rifiuti sia stato in realtà coperto nel tempo da piogge, fango e terra e che di fatto si trovi ancora qui.
Difficile stabilire gli effetti sul suolo. Certo è che si tratta dell’ennesimo, scandaloso scempio ambientale a Biancavilla nell’indifferenza generale e nell’incapacità di intervento delle istituzioni, a cominciare dal Comune e della polizia municipale.
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Cartolina da Biancavilla: l’Etna dà ancora spettacolo con sbuffi di lava
Ecco la visuale offerta dal palazzo di piazza Sgriccio


La visuale è quella offerta dal palazzo di piazza Sgriccio, a Biancavilla. Ecco ancora un altro spettacolo dell’Etna. Una cartolina di fuoco con le immagini di Gian Marco Rapisarda.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che l’attività alle 23.30 circa si è ulteriormente intensificata, generando getti di lava alti fino a mille metri sopra il cratere di sud-est.
Tale attività ha prodotto una colonna eruttiva che si è alzata per diversi chilometri rispetto alla cima dell’Etna.
Durante questa attività ha avuto inizio un altro trabocco lavico dalla bocca della sella, alimentando un flusso lavico diretto verso sud-ovest. Dalle ore 00.15 si è avuta una repentina diminuzione della fontana di lava.
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