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La vita di San Placido raccontata nelle scuole e nei circoli ricreativi

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Alessandro Rapisarda, uno dei soci del circolo San Placido, con gli alunni del Secondo Circolo didattico alla fine dell’incontro

Iniziativa itinerante promossa dal circolo di devoti del patrono di Biancavilla rivolta agli alunni delle classi elementari e agli anziani dei sodalizi cittadini.

 

di Vittorio Fiorenza

San Placido raccontato nelle scuole e nei circoli ricreativi di Biancavilla. La vita del patrono del centro etneo, i miracoli che gli vengono attribuiti, le leggende popolari, la devozione e la festa che gli viene tributata dai biancavillesi. Tutto racchiuso in un documentario che in questi giorni è stato mostrato agli anziani dei sodalizi cittadini e agli alunni delle scuole elementari.

L’iniziativa itinerante è stata promossa dal Circolo “San Placido” e ha riscosso un buon interesse. Dopo la visione del videoducumentario, infatti, non sono mancate, soprattutto da parte dei bambini, le domande sugli aspetti che riguardano la vita del santo o la processione del simulacro.

Un’iniziativa che si inquadra in un anno particolare, visto che nel 2015 ricorre il 1500esimo anniversario della nascita di San Placido, le cui celebrazioni, a Biancavilla, entreranno nel vivo nei prossimi giorni.

I soci del circolo si sono alternati per girare in tutte le scuole e nei sodalizi dal presidente Antonio Spedalieri ai soci Alessandro Rapisarda, Alessio Leotta , Placido Lavenia, Vincenzo Sberni, Antonino Pappalardo, Valeria Longo, Placido Franco e Francesco Floresta.

Gli alunni delle scuole sono stati invitati dai devoti del circolo in chiesa madre, la mattina del 5 ottobre: ad ognuno che si presenterà verrà fatta indossare una tunica bianca e potrà aiutare a tirare la “vara” di San Placido in processione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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