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Lions, incarichi distrettuali per 8 soci del club Adrano, Bronte, Biancavilla

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Soci del Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla in occasione di una recente iniziativa (foto Alessandro Zappalà)

Otto incarichi affidati a soci del Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla da parte del governatore del Distretto 108Yb Sicilia, Franco Freni Terranova. Si tratta di un riconoscimento al lavoro e al prestigio del club maturato negli ultimi anni con una presenza territoriale tangibile e con iniziative sociali e culturali.

Le nomine sono state ufficializzate in occasione dell’apertura dell’anno sociale al “Picciolo” di Castiglione di Sicilia.

Quattro biancavillesi incaricati: Salvuccio Furnari (delegato distrettuale del comitato “Ambiente e salute”), Pino Emmanuele (compente del comitato “Gemellaggi”), Salvatore Zinna (componente del comitato “Progetto Onlus Raccolta occhiali usati”) e Rosa Paratore (componente del comitato “Progetto MK Onlus: i Lions contro le malattie killer dei bambini).

Gli altri quattro incaricati sono adraniti: Pippo Bua (incaricato a presidente della zona 15, che coordinerà le attività di cinque club: Paternò, Adrano-Bronte-Biancavilla, Randazzo, Misterbianco, Trecastagni), Emanuele Scarvaglieri (delegato distrettuale del comitato “Sicurezza alimentare, intossicazioni e tossinfezioni in ambienti domestici”), Vincenzo Neri (componente del comitato “Progetto sordità”) e Graziella Liotta (componente del comitato “Abuso sui minori e violenza sulle donne”).

Per l’anno sociale appena cominciato, inoltre, il presidente che guiderà il Lions club Adrano, Bronte, Biancavilla sarà l’adranita Pietro Cortese.

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Fuori città

Da Biancavilla a Domodossola, storie di amori tossici e donne maltrattate

Pilar Castiglia ospite del Kiwanis club per presentare il volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

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Le storie e le esperienze del centro antiviolenza e antistalking “Calypso” di Biancavilla al centro di una serie di incontri a Domodossola. Storie di donne maltrattate raccontate da Pilar Castiglia e racchiuse in “Amore è gioia”, volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”.

Avvocata, dottoressa in psicologia, giornalista pubblicista e presidente di “Calypso”, Castiglia è stata ospite del Kiwanis Club di Domodossola, associazione particolarmente attiva, presieduta da Vittoria Allegranza. Prima tappa con i soci e l’assessore ai Servizi sociali. Poi, l’incontro presso l’Istituto tecnico superiore “Guglielmo Marconi” con 150 alunni delle terze e quarte classi. Infine, appuntamento nel centro antiviolenza provinciale per un’affollata conferenza.

“Amore è gioia” è un agilissimo volume, senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. L’autrice si rivolge in particolare a ragazzi e ragazze che vivono l’adolescenza, guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Le storie raccontate (in modo diretto e senza retorica) sono quelle di donne della provincia di Catania. Eccone qui una: Vessata per 30 anni: storia di Roberta e del figlio (violento come il padre).

Una lettura per studenti, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. «Un viaggio reale, purtroppo, non inventato, nelle mura che dovrebbero proteggerci e che spesso diventano prigione, luogo di violenza fisica e psicologica», sottolinea Roberta Rei. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico.

Gli incontri di Domodossola si aggiungono ad un più ampio “tour” che ha già portato Pilar Castiglia in altre città italiane, da Vicenza (nella sala degli stucchi di palazzo Trissino) ad Alessandria (all’interno del teatro civico) fino a Pescara, ospite del Festival dei libri. Altre tappe sono in programma, sempre con l’intento di promuovere una cultura della consapevolezza e «riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose».

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