In città
In piazza per la “Notte bianca” con i talenti locali… sognando Sanremo
Appuntamento con la “Notte bianca” questa sera a Biancavilla. Negozi aperti, bancarelle e le luci artistiche che annunciano già il clima di festa che si protrarrà fino al 6 ottobre, facendo da ponte con le manifestazioni dei santi patroni.
Musica, ballo e animazione per ravvivare il centro storico fino a tarda notte. Nel contenitore della “Notte bianca”, anche “Viva Sicilia”, la vetrina dei talenti locali, giunta al rush finale.
Saranno in tre a contendersi l’iscrizione ad “Area Sanremo”, l’unico concorso organizzato dal Comune di Sanremo che dà la possibilità a due concorrenti di accedere al Festival della canzone italiana. In due, invece, ad essere iscritti a “Sanremo in Vetrina”, talent organizzato dalla Media Comucation Srl la settimana del Festival.
Anche quest’anno torna il premio della Critica “Viva Sicilia 2014″ che consiste nella programmazione del brano e video dell’artista attraverso Radio Flash e Flash Tv, stessa cosa per il premio “Got Talent” che premierà un talento musicale di Biancavilla.
I tre finalisti di Viva Sicilia 2014 sono gli “Smile Band”, gruppo giovanissimo di Randazzo, Ornella Currò di Biancavilla e Giulia Liotta di Catania.
“Viva Sicilia”, come sempre, sarà la festa della musica. Sul palco di piazza Roma ci sarà Matteo Amantia (ex leader degli Sugarfree) e saliranno pure Don Cash, Mariucch, Tobix, Dino Pappalardo, Paolo Miano e Paolo Antonio con la sua canzone denuncia contro il racket.
Ogni anno, l’organizzazione di “Viva Sicilia” premia un’associazione di volontariato. Per l’edizione 2014 il riconoscimento va ad “Addio Pizzo”.
La serata sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 22 su Radio Flash e ripresa dalle telecamere di Flash TV con la conduzione di Enzo Sangrigoli.
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In città
Nella chiesa del Purgatorio evento ispirato ai “nannareddi” della Civita
Uno spettacolo-recital con Carmelo Zuccaro organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi
Un’atmosfera carica di emozione nella Chiesa del Purgatorio di Biancavilla, dove si è tenuto il concerto di Natale “a bona nova”. Lo spettacolo-recital, organizzato dall’Arciconfraternita dei Bianchi, ha rievocato musiche, canti, poesie e litanie della novena natalizia tradizionale siciliana, cantata da suonatori e poeti di inizio Novecento nei quartieri di Catania, dove venivano chiamati “nannareddi”, e di tutte le città della Sicilia.
Un evento che è ispirato dai ricordi d’infanzia di Carmelo Zuccaro, che nel quartiere catanese della “Civita” ascoltava direttamente dai “nannareddi” musiche, canti e recitativo, ed arricchito dalle testimonianze degli anziani dello stesso quartiere. Proprio a loro si deve il recupero dei contenuti di questo antico racconto, che rievoca atmosfere e tradizioni di epoche ormai scomparse ma che riescono ancora ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno spettacolo impreziosito dal suono finale della “ciaramella” ed animato dallo stesso Zuccaro, nel ruolo di cantaturi. Con lui: Giorgio Maltese al violino, friscalettu, mandolino e ciaramedda, Mimmo Aiola alla chitarra e Savì Manna, poeta.
Prima del concerto, una messa celebrata dall’assistente spirituale della confraternita, don Pino Salerno, in memoria dei confrati defunti. Speciale ricordo per Gianmarco Rapisarda, prematuramente scomparso nell’ottobre scorso. Conclusioni affidate al governatore dell’arciconfraternita, Agostino Sangiorgio, per i saluti e gli auguri.
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