Fuori città
Giornata “ecologista” a Casa Mirio, ma questa volta in mountain bike


Tre soci dei “Vulcan Riders” nella pineta biancavillese
di Vittorio Fiorenza
Un’altra giornata ecologista, a stretto contatto con la natura dell’Etna. Ma questa volta la variante è stata la partecipazione anche con mountain bike per un’escursione lungo un itinerario di quattro chilometri. Un nuovo appuntamento a Casa Mirio, nel cuore della pineta di Biancavilla.
Il comitato costituito per recuperare e valorizzare il rifugio, a cui aderiscono le associazioni Rifiuti Zero, Auser e Bene comune, ha allargato l’invito a gruppi ciclistici locali. Hanno risposto all’appello i Vulcan Riders, i cui soci hanno partecipato ad un’escursione in mountain bike da piano Mirio al rifugio della Galvarina.
Nel corso della giornata circa 70 le persone che, anche senza bicicletta, sono stati al fresco dei secolari alberi della pineta biancavillese.
E’ la quarta iniziativa del genere, in meno di un anno, promossa per promuovere la conoscenza e il rispetto di questa parte del territorio comunale.
«Il nostro obiettivo –spiegano i promotori– è quello di valorizzare la casermetta di piano Mirio per farla diventare un punto base per escursioni dell’Etna».
Da rudere quale era ridotto, dopo decenni di abbandono, l’immobile era stato recuperato nel 2001. Ma nel giro di qualche anno era stato praticamente distrutto.
Lo scorso settembre, appassionati della montagna e gruppi sensibili al rispetto ambientale avevano ripulito il rifugio e lo spiazzo dalla grande quantità di rifiuti. Poi la serie di iniziative, che hanno anche catturato l’attenzione del Parco dell’Etna, il quale ha già pronto un progetto di ristrutturazione dell’immobile. Una quinta iniziativa del comitato Mirio è già in programma per il prossimo mese di settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fuori città
Da Biancavilla a Domodossola, storie di amori tossici e donne maltrattate
Pilar Castiglia ospite del Kiwanis club per presentare il volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

Le storie e le esperienze del centro antiviolenza e antistalking “Calypso” di Biancavilla al centro di una serie di incontri a Domodossola. Storie di donne maltrattate raccontate da Pilar Castiglia e racchiuse in “Amore è gioia”, volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”.
Avvocata, dottoressa in psicologia, giornalista pubblicista e presidente di “Calypso”, Castiglia è stata ospite del Kiwanis Club di Domodossola, associazione particolarmente attiva, presieduta da Vittoria Allegranza. Prima tappa con i soci e l’assessore ai Servizi sociali. Poi, l’incontro presso l’Istituto tecnico superiore “Guglielmo Marconi” con 150 alunni delle terze e quarte classi. Infine, appuntamento nel centro antiviolenza provinciale per un’affollata conferenza.
“Amore è gioia” è un agilissimo volume, senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. L’autrice si rivolge in particolare a ragazzi e ragazze che vivono l’adolescenza, guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Le storie raccontate (in modo diretto e senza retorica) sono quelle di donne della provincia di Catania. Eccone qui una: Vessata per 30 anni: storia di Roberta e del figlio (violento come il padre).
Una lettura per studenti, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. «Un viaggio reale, purtroppo, non inventato, nelle mura che dovrebbero proteggerci e che spesso diventano prigione, luogo di violenza fisica e psicologica», sottolinea Roberta Rei. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico.
Gli incontri di Domodossola si aggiungono ad un più ampio “tour” che ha già portato Pilar Castiglia in altre città italiane, da Vicenza (nella sala degli stucchi di palazzo Trissino) ad Alessandria (all’interno del teatro civico) fino a Pescara, ospite del Festival dei libri. Altre tappe sono in programma, sempre con l’intento di promuovere una cultura della consapevolezza e «riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi fa
“Ultimo atto”, ecco gli affari del clan di Biancavilla nel racconto dei pentiti
-
Cronaca2 mesi fa
Pellegriti: «Collaboro con la giustizia per dare un futuro ai miei figli…»
-
Biancavilla3 mesi fa
Operazione “Ultimo atto” con 13 indagati: blitz notturno dei carabinieri
-
Cronaca3 mesi fa
Droga, pizzo e trasporti: Pippo Mancari “u pipi” a capo del clan di Biancavilla