News
Cimitero chiuso? Falso, dal Comune di Biancavilla arriva la smentita ma…
«Sarebbe opportuno che nelle giornate del 1 e 2 novembre non si vada tutti contemporaneamente»
A fronte delle voci insistenti circolate in città nelle scorse ore, l’amministrazione comunale di Biancavilla smentisce che il cimitero sia chiuso.
È regolarmente aperto ed al momento non è prevista alcuna ordinanza legata all’emergenza Covid-19. Si segue, però, com’è giusto che sia, l’evoluzione della situazione. Qualunque eventuale decisione dipenderà dal numero di contagi che si registreranno nei prossimi giorni.
Dall’amministrazione comunale arriva una raccomandazione. Sarebbe opportuno che nelle giornate dell’1 e 2 novembre non ci si rechi tutti contemporaneamente al cimitero.
«È una questione di buon senso –viene specificato in una nota– a fronte degli assembramenti che rischierebbero di crearsi. Tuttavia, soprattutto in quei giorni, gli ingressi al cimitero verranno contingentati».
A Biancavilla, al momento, non ci sono numeri di contagi che facciano scattare l’allarme. Al momento sono 8 i casi di contagi Covid. Ma bisogna mettere in atto tutte le misure per contenere la diffusione del virus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
News
Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità
Le condizioni ignobili di un luogo che dovrebbe accogliere con rispetto la persona deceduta e i loro familiari
Muri scrostati e mancanza di pulizia. Uno spazio ristrettissimo. Un ripiano rivestito di marmo (non in acciaio, come dovrebbe essere). Ripiano su cui sono evidenti, come nell’annesso lavandino, residui (organici?) che mostrano una mancanza di sanificazione minima. È qui che vengono appoggiate le salme. Un condizionatore d’aria, in alto sul muro, posto al di sopra di una piccola grata di ferro arrugginito.
È questa la camera mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Ma sembra un ripostiglio, ricavato in una stanzetta di fronte al vecchio pronto soccorso del plesso di via Cristoforo Colombo. Una porta in legno, un catenaccio e una targa: “Sala mortuaria”. Biancavilla Oggi vi mostra come si presenta, nel video che qui pubblichiamo.
Il luogo – a due passi dalla direzione sanitaria – è un’offesa al decoro e alla dignità che bisognerebbe riservare ai pazienti deceduti in reparto. Salme collocate qui, in attesa della vestizione funebre, della sistemazione nella bara e della consegna ai familiari. Un’attesa durante la quale gli operatori delle pompe funebri sono costretti a muoversi in pochissimo spazio. I parenti del paziente deceduto possono soltanto stazionare fuori, all’aperto, dove si trovano alcuni vecchi sedili in plastica.
Un’indecenza, tra muffa e ruggine. Una realtà poco conosciuta della struttura ospedaliera di Biancavilla, ma che rappresenta una triste esperienza per i familiari che hanno dovuto affrontare il decesso di un proprio caro in ospedale. Riesce difficile comprendere come nella nuova struttura ospedaliera non sia stata prevista o non ancora realizzata una sala mortuaria degna ad ospitare la persona deceduta e ad accogliere i familiari. Una questione di civiltà e di umanità. È una pretesa eccessiva?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi ago
Blitz “Ultimo atto”, la Procura chiede 125 anni di carcere per 13 imputati
-
Politica3 mesi ago
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Ultimo atto”, avviato il processo anche per altri sei imputati
-
News3 mesi ago
Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»