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Coronavirus, l’Ufficio Postale di Biancavilla aperto soltanto di mattina fino al 31 marzo

L’orario di servizio va dalle 8.20 alle 13.35, ma restano attivi anche il pomeriggio le sedi di Adrano e Paternò

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Nuove disposizione di servizio per l’Ufficio Postale di Biancavilla, a causa dell’emergenza coronavirus. La sede di via Benedetto Croce, fino al 31 marzo, sospenderà l’apertura degli sportelli negli orari pomeridiani.

L’ufficio sarà aperto soltanto di mattina, quindi, dalle ore 8,20 alle ore 13,35. Una disposizione presa a garanzia degli utenti e del personale dipendente, nell’ambito delle misure restrittive per limitare la diffusione dell’epidemia.

Poste Italiane fa sapere che, comunque, gli uffici più vicini a Biancavilla aperti anche il pomeriggio sono quello di via Duca di Misterbianco, ad Adrano, e quello di via Teatro, a Paternò, che osserveranno gli orari di servizio dalle ore 8.20 alle 19,05 da lunedì a venerdì, mentre il sabato dalle 8.20 alle 12,35.

AGGIORNAMENTO

(24.3.2020) Per consentire il pagamento anticipato delle pensioni di aprile, l’Ufficio Postale di Biancavilla, contrariamente alla precedente comunicazione, ha deciso di retare aperto anche il pomeriggio, a parrire dal 26 marzo. Il pagamento avverrà secondo un calendario che tiene conto della lettera iniziale del congome del pensionarto. Dalla A alla B, il pagamento è il 26 marzo; il 27 marzo dalla C alla D; il 28 marzo (solo mattina) dalla E alla I; il 30 marzo dalla L alla O; il 31 marzo dalla P alla R; il 1 aprile dalla S alla Z.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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