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«Ci vuole per forza il titolare», anziano in barella alla Posta

di Vittorio Fiorenza
Una rigidità dettata dalla necessità di tutelare l’utente. Ma quando l’inflessibilità della burocrazia è estrema porta a situazioni paradossali. Come accaduto all’ufficio postale di Biancavilla, dove un anziano ammalato di 85 anni che doveva ritirare e attivare propria carta bancomat (necessaria per la riscossione della pensione) si è visto costretto ad essere trasportato con un’ambulanza privata e a recarsi fino allo sportello in barella.
Una scena mai vista, nello sbigottimento degli utenti presenti, oltre all’imbarazzo della persona anziana e dei suoi familiari.
A Biancavilla Oggi è stato riferito da alcuni familiari che all’uomo, dopo l’apertura di un contro corrente, è arrivata a casa una busta con il codice pin e, all’ufficio postale di via Benedetto Croce, la carta bancomat. Per attivarla è necessario il titolare, che però si trova in condizioni precarie di salute, avendo gravi problemi respiratori oltre ad essere stato sottoposto già ad un delicato intervento cardiochirurgico.
Una procura notarile in possesso del figlio dell’anziano non sarebbe stata sufficiente, a dire del direttore dell’ufficio postale, non sarebbe stata sufficiente a sbrogliare l’inghippo e ha preteso la presenza fisica del titolare.
Secondo fonti consultate da Biancavilla Oggi, l’azienda avrebbe applicato le regole e si sarebbe comportata secondo protocollo, a garanzia e a tutela dell’utente. Fatto sta che la burocrazia inflessibile (per quanto legittima e avallata da un dirigente che ben conosce il suo lavoro) ha creato un caso singolare.
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Lotta alle soste “infinite”, da settembre tornano le strisce blu a Biancavilla
Nell’attesa, nel centro storico entra in vigore l’uso del disco orario con limite massimo di 60 minuti

A Biancavilla tornano le strisce blu. L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per l’affidamento del servizio: la gara è in corso di espletamento e, secondo le previsioni, sarà aggiudicata entro il mese di luglio. L’attivazione del nuovo sistema di sosta a pagamento è fissata per settembre.
Nel frattempo, per regolamentare la sosta nel centro storico e favorire il ricambio dei parcheggi, da lunedì 30 giugno entrerà in vigore l’uso del disco orario, con un limite massimo di 60 minuti. La misura è pensata per venire incontro alle esigenze dei commercianti e di tutti coloro che ogni giorno frequentano le zone centrali della città.
Sono interessate via Vittorio Emanuele (dall’Idria a Sant’ Orsola), piazza Collegiata, via Dante, il tratto iniziale di via Inessa.
Si tratta di un provvedimento che mira a contrastare le soste prolungate, spesso lasciate per intere giornate, limitando la disponibilità di parcheggi nelle aree nevralgiche della città.
«È un piccolo passo verso una Biancavilla più ordinata e vivibile, attenta alle necessità di chi lavora e frequenta il centro – dichiara il sindaco Antonio Bonanno –. E chissà, magari sarà anche l’occasione per tornare a passeggiare a piedi, riscoprendo il piacere di vivere Biancavilla lentamente, nel cuore pulsante della nostra comunità».
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Paziente operata a 104 anni, intervento straordinario all’ospedale di Biancavilla
Il sindaco Bonanno si congratula con i medici Natale Giuffrida e Antonino Rossitto: «Sanità che funziona»

Un delicato intervento chirurgico di protesi al femore su una paziente di 104 anni è stato eseguito con successo all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. A renderlo noto è il sindaco Antonio Bonanno, che ha voluto esprimere il proprio apprezzamento ai professionisti coinvolti.
«Faccio le mie più vive congratulazioni ai dottori Natale Giuffrida e Antonino Rossitto, ortopedici dell’ospedale di Biancavilla – ha dichiarato Bonanno – per il delicato intervento al femore eseguito con successo su una paziente di 104 anni, la signora Vita di Cesarò».
Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche all’intera squadra sanitaria che ha collaborato all’operazione. «Un plauso va anche all’equipe anestesiologica e al personale infermieristico – ha aggiunto il primo cittadino – che hanno garantito un’assistenza di altissima qualità».
Per il sindaco, l’episodio rappresenta un motivo di orgoglio non solo per la struttura ospedaliera, ma per l’intera comunità. «Questo intervento testimonia l’eccellenza e la professionalità del nostro ospedale – ha sottolineato – capace di offrire cure avanzate e umanamente attente anche nei casi più complessi».
«La sanità pubblica, quando funziona con competenza e dedizione, è motivo di orgoglio per l’intera comunità», ha rimarcato Bonanno.
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Cittadino comune
25 Luglio 2019 at 17:08
Con tantissimi servizi che offre l’ufficio postale vi servite ancora dello sportello nonostante da anni ci sono gli atm(sportelli automatici). Il direttore di biancavilla è tra i migliori direttori di tutto il territorio siciliano.