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Studenti e genitori contro la Fce: «Andare a Belpasso è un disagio»

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di ALESSANDRO RAPISARDA

Disagi nei trasporti Fce per una sessantina di alunni pendolari biancavillesi che frequentano l’Istituto Tecnico Industriale “Ferraris” di Belpasso. Il problema c’era negli anni passati e si presenterà tra qualche settimana, appena comincerà il nuovo anno scolastico. Ecco perché i genitori si sono rivolti alla nostra redazione, lanciando un Sos sia alla Circumetnea che al sindaco Giuseppe Glorioso perché vengano incontro alle esigenze degli studenti.

Le lamentele che vengono avanzate riguardano le corse degli autobus poco compatibili con gli orari scolastici, in quanto una è troppo presto per l’andata e l’altra è troppo tardi per il ritorno. In più occasioni, quindi, padri e madri sono stati costretti ad accompagnare personalmente i ragazzi con propri mezzi.

Allo stato attuale è disponibile un solo autobus alle ore 7 da Biancavilla e un altro alle 14.15 da Belpasso per il percorso inverso.

«I ragazzi –spiegano alcuni genitori a Biancavilla Oggi– partendo troppo presto sono costretti ad aspettare una mezzoretta prima dell’apertura delle scuola, molte volte in luoghi non consoni come in una vicina sala giochi. L’altra corsa, essendo troppo tardi, visto che l’orario d’uscita dei ragazzi è alle 12.45, costringe ad aspettare fuori e a rientrare a casa non prima delle ore 15».

Disagi a tutti gli effetti, nonostante il Comune sborsi nei confronti della Ferrovia Circumetnea 15-20mila euro per gli abbonamenti di trasporto dei soli alunni che si recano a Belpasso.

Problematiche affrontate negli anni scorsi sia con il sindaco che con i vertici della Fce. Le famiglie hanno anche mostrato la disponibilità di contribuire con una somma aggiuntiva, rispetto all’attuale abbonamento. Eppure, l’azienda non cede né il Comune sembra avere inciso con proprie pressioni.

Visto l’imminente inizio del nuovo anno scolastico, le famiglie ribadiscono la richiesta di una nuova organizzazione degli orari. Si rivolgono a Glorioso, ma anche al sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, affinché intercedano presso l’azienda di trasporti.

«L’autobus del pomeriggio –fanno anche notare– è spesso vuoto perché i ragazzi, annoiandosi ad aspettare più di un’ora fuori, si organizzano con macchine e mezzi propri».

La carenza di mezzi pubblici verso Belpasso, peraltro, è motivo di esclusione, da parte di alunni biancavillesi che completano la terza media, della scelta dell’Istituto Tecnico Industriale di Belpasso per optare per altre scuole meglio servite dai servizi di trasporto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Comments

2 Comments

  1. Alba

    24 Agosto 2017 at 18:01

    Purtroppo come sempre ci rimettiamo noi cittadini onesti è paghiamo con tanti cifre…queste anomalie…il sindaco glorioso dorme come sempre…e’ a fine mandato gli interesserà poco la questione….il comune dispone dei propri autobus ? potrebbe fare una corsa a/r con un abbonamento per questi alunni…purtroppo al comune non vi sono gli assessori giusti per valutare le possibilità di un eventuale programma del genere…per togliere il disagio degli alunni…

  2. Antonella

    24 Agosto 2017 at 15:57

    Sono la mamma di un alunno che ha finito il primo anno e deve iniziare il secondo, è stato problematico tutte le volte che mio figlio doveva entrare la seconda ora perché mancava un insegnante e le volte che magari usciva 1-2 ore prima ed io Pre non farlo stare in giro dovevo accompagnarlo o andarlo a prendere. E quando io purtroppo ero senza macchina mio figlio doveva aspettare alla fermata fino alle 14:15 o chiedere un passaggio. Mi auguro che questa situazione con fce si possa risolvere al più presto.

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Matrimonio al Comune di Biancavilla, invitati bloccati nell’ascensore

Piccola disavventura per la quale è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Adrano

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© Foto Biancavilla Oggi

Eleganti con abiti da cerimonia. Tutti invitati a un matrimonio, celebrato nel palazzo comunale di Biancavilla. Per alcuni invitati c’è stata una piccola disavventura. Entrati nell’ascensore, situato nel cortile del municipio, il meccanismo si è bloccato e le persone sono rimaste dentro, senza possibilità di aprire le porte.

È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Adrano per liberarle. Nulla di grave, ma tutti erano accaldati, visto che l’ascensore è esterno ed è dotato di vetrate trasparenti.

Un episodio da dimenticare. Usciti dal palazzo comunale, sposi e invitati si sono diretti al locale per festeggiare le nozze, mentre il mezzo dei vigili del fuoco è rimasto parcheggiato in piazza Sant’Orsola.

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Parcheggio irregolare: auto dei vigili urbani di Biancavilla multata a Catania

La vicenda, è stata resa nota dall’avv. Matteo Iachino Serpotta, e subito ha fatto il giro del web

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A Catania, in via Carnazza, un agente della polizia locale in borghese ha elevato una multa a un’auto parcheggiata in modo irregolare. Il dettaglio che ha attirato l’attenzione è che la vettura sanzionata appartiene… alla polizia locale. In particolare, ha specificato poi la testata Video Star, si tratta di un veicolo dei vigili urbani di Biancavilla, che erano in missione presso la Procura di Catania.

A rendere pubblica la vicenda, pubblicando anche una foto, è stato l’avvocato catanese Mattia Iachino Serpotta, molto attivo sui social. Il suo post è stato successivamente condiviso dal sindaco di Catania, Enrico Trantino.

L’episodio ha suscitato curiosità e commenti online, anche per la particolarità del caso, ma la polizia municipale di Catania ha chiarito che l’auto non fa parte del loro parco mezzi. Da piazza Spedini precisano: «Non usiamo più Panda da quando abbiamo le nuove auto ibride ed elettriche».

Gli ulteriori chiarimenti sono del primo cittadino catanese: «L’auto, come confermano i vigili urbani di Catania, non appartiene a quelle in dotazione nel capoluogo, ma a quella di un altro Comune etneo». Il comune etneo di cui parla il sindaco Trantino è proprio Biancavilla.

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