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Le “eterne” buste di pipì al mercato, gli abitanti: «Pronti alla protesta»

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di Vittorio Fiorenza

«Siamo disposti a bloccare il mercato perché non è possibile che i venditori lascino le loro “tracce biologiche”». Non ne possono più gli abitanti della zona “mercato” di Biancavilla. Ogni mercoledì, la stessa storia: i venditori, una volta smontate le loro bancarelle, lasciano sgraditissimi “ricordi”: buste piene delle loro urine sui marciapiedi.

Un pessimo spettacolo per i cittadini del quartiere. Un rifiuto “fuori competenza” degli operatori ecologici. Eppure, in tantissime occasioni, i netturbini hanno rimosso le buste per senso di collaborazione e civiltà.

Si tratta di episodi che vanno avanti da oltre un decennio. Di tanto in tanto, vigli urbani e amministrazione comunale fanno la voce grossa, minacciando multe o il ritiro dell’autorizzazione a montare la bancarella. Anche gli operatori ecologici, negli anni, hanno collezionato diversi esposti e segnalazioni protocollati al Comune di Biancavilla ed indirizzate al sindaco e al comando della polizia municipale.

Di fatto, non è cambiato nulla e gli incivili finora l’hanno fatta sempre franca. Ogni mercoledì, buste di pipì lasciate a terra, come documentato con video e foto sia dai cittadini che dai netturbini dell’impresa di raccolta dei rifiuti. A volte, anche buste piene di escrementi.

Da qui, le intenzioni da parte del quartiere di passare ad iniziative clamorose: «Adesso basta, non ne possiamo più, è una situazione indecorosa e intollerabile –lamentano attraverso Biancavilla Oggi– l’amministrazione comunale deve prendere una buona volta dei provvedimenti drastici e rigorosi, non si deve limitare alle promesse, che peraltro non vengono mantenute e, infatti, i venditori continuano a lasciare, indisturbati e con grande strafottenza, le loro porcherie perché sanno che, tanto, non avranno conseguenze».

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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi

Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

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© Foto Biancavilla Oggi

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.

È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.

I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.    

A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla

Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

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© Foto di Placido Recupero

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.

In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.

«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».

Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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