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Giosuè Arcoria eletto presidente dell’Associazione Giovani Agricoltori




Giosuè Arcoria (a destra) con il vice Alfio Cavalli
Giosuè Arcoria è il nuovo presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori di Catania. Arcoria, 36 anni, imprenditore agrumicolo di Biancavilla, guida insieme al padre e al fratello l’Azienda agricola Arcoria, un‘impresa modello nel campo della coltivazione biologica degli agrumi, fornitrice di arance rosse siciliane per i McCafé della McDonald’s.
Giousè Arcoria è stato eletto all’unanimità dal consiglio direttivo provinciale di Anga, riunitosi stamattina nella sede di Confagricoltura Catania, e si avvarrà della collaborazione dei vice presidente, Alfio Cavalli (past president) e Giovanni Bonfiglio. L’assemblea dei soci, tenutasi contemporaneamente al consiglio direttivo, ha eletto i consiglieri provinciali Anga: Enza Milazzo, Giuseppe Borzì, Salvatore Massimino e Fabio Caruso.
«Sono onorato della fiducia accordatami dai colleghi giovani imprenditori; insieme a loro porterò avanti le istanze del mondo agricolo catanese», ha dichiarato il neo presidente Arcoria. «L’agricoltura, lo dicono i dati diffusi dall’Istat di recente, sta trainando la ripresa del Sud Italia ed in questa ripresa c’è sicuramente il merito dei giovani imprenditori agricoli che stanno ammodernando aziende e metodi di produzione – ha continuato Arcoria – bisogna proseguire su questa strada per far sì che lo sviluppo del nostro settore non sia episodico ma strutturale».
«Auguro buon lavoro al nuovo presidente di Anga Catania e al consiglio direttivo», ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Catania, Giovanni Selvaggi. «L’Anga è il motore dell’innovazione della nostra confederazione e sono certo che i nostri giovani imprenditori sapranno ben interpretare la richiesta di rappresentanza qualificata che arriva dal comparto agricolo», ha concluso Selvaggi.


Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Anga di Catania
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Coltre nera su Biancavilla: alla pioggia si aggiunge adesso la cenere vulcanica
Il sindaco Antonio Bonanno attiva la protezione civile: «Chiedo a tutti la massima attenzione»


Alle forti raffiche di vento e alla pioggia che stanno colpendo da diverse ore il nostro territorio si sono aggiunti i boati e la cenere vulcanica che sta cadendo copiosa su Biancavilla e su tutto il comprensorio. Una coltre nera ricopre piazze, strade, terrazze e balconi.
Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «il tremore vulcanico, già al livello alto, ha registrato un repentino aumento dei valori». E «il sistema Etnas è nello stato F2», che comporta quindi l’altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava.
È per questo che i sindaci e i comuni delle aree sommitali dell’Etna sono stati invitati ad attivare nuovamente il sistema di protezione civile.
«Con gli uomini della Protezione Civile stiamo monitorando la situazione», ha fatto sapere il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno. Per queste ragioni «chiedo a tutti la massima attenzione: guidare con prudenza e raccomando di evitare l’uso di motocicli e mezzi a due ruote».


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