Associazionismo
Da Biancavilla a Misterbianco volontari alla ricerca di Samuele


C’è anche un gruppo di volontari dell’associazione di protezione civile di Biancavilla che partecipa alle ricerche di Samuele Pappalardo, il 15enne scomparso da Misterbianco martedì scorso.
I volontari biancavillesi con il presidente Carmelo Amato hanno risposto all’appello delle forze dell’ordine lanciato alle associazioni per scandagliare il territorio di Misterbianco, nel tentativo di trovare elementi che possano portare a ritrovare il ragazzo.
Al momento della scomparsa, Samuele indossava una tuta dell’Adidad fuxia e nera con il logo della Juventus. Alla base dell’allontanamento da casa ci sarebbero banali litigi.
«Torna amore mio, ti stiamo aspettando tutti…», ha scritto su Facebook la fidanzata.
Accorato l’appello della mamma: «Samuele se stai leggendo, questo messaggio sai come sto male, torna a casa! Noi abbiamo sempre parlato di tutto, tu ti sei sempre confidato con me! Insieme abbiamo superato mille ostacoli! Lo sai quanto ti voglio bene, i litigi si superano e servono per confrontarsi! Torna a casa e sistemeremo tutto! Nessuno ce l’ha con te, vogliamo solo riabbracciarti e dimenticare questo brutto momento! Mi manchi e non sai quanto».
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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