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Sp 156, le fiamme della vergogna: aria avvelenata dai roghi sui rifiuti


IL VIDEO. Ecco le immagini di Biancavilla Oggi che documentano e denunciano lo scempio ambientale. Cumuli di immondizia lì da mesi, ora dati a fuoco. La fotografia di un sistema fallimentare, di una politica parolaia e incapace, di un’impunità garantita per gli “incivili della spazzatura”.
di Vittorio Fiorenza
Fiamme alte e visibili a chilometri di distanza, fumi tossici sprigionatisi nell’aria. Fuoco in più punti della Sp 156 Dir, in territorio di Biancavilla, ormai nota come “strada della vergogna” per il grande accumulo di spazzatura e rifiuti di ogni genere. E proprio i cumuli sono stati incendiati da qualcuno. Roghi documentati da Biancavilla Oggi con questo video.
In tantissime occasioni abbiamo denunciato lo stato in cui versa l’arteria con un tappeto di rifiuti, effetto di cittadini incivili e di un controllo praticamente assente.
In qualche occasione, piazzole e slarghi sono stati ripuliti parzialmente, altre volte i cumuli sono stati semplicemente compattati. Interventi costati negli anni decine di migliaia di euro.
Ciò che è mancata è la presenza costante di forze dell’ordine, in primis la polizia municipale, che nel contrasto di questi fenomeni e dei reati ambientali dovrebbe essere in prima linea. Sarebbe bastato qualche appostamento per potere beccare con estrema facilità quanti, ogni giorno, si disfano qui di sacchetti di immondizia o rifiuti ingombranti.
Invece, in questa terra di nessuno, tappezzata di spazzatura, che macchia la cartolina della Valle del Simeto, resta un viavai di incivili con la certezza di non essere mai sanzionati.
Per “bonificare” e ripulire la parte finale della strada, quella al confine con il territorio di Adrano, qualcuno ha pensato di appiccare le fiamme. Sono le “fiamme della vergogna”. Per un presidio del territorio inesistente, per un sistema fallimentare, per una politica incapace e parolaia, per un ambiente stuprato e avvelenato sotto gli occhi di tutti.
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Covid, nuovo screening di massa a Biancavilla: ecco come prenotarsi
Test destinati ad alunni, insegnanti, genitori e, dietro invio di una email, tutti i cittadini


«Tenuto conto dell’esigenza di avere un quadro aggiornato della situazione epidemiologica nella nostra città, ho chiesto e ottenuto dalla struttura commissariale anticovid dell’Asp di Catania un nuovo screening di massa per i giorni di sabato 6 e domenica 7 marzo».
Ne dà comunicazone il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, che ricorda che questo sarà il quarto monitoraggio generalizzato nel giro di pochi mesi in tutto il territorio.
Lo screening si terrà alle spalle dell’area del Centro operativo misto comunale, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, in modalità drive-in.
Potranno usufruire dei test rapidi (e molecolari per coloro che dovesse essere riscontrata una positività) la popolazione scolastica, i genitori degli studenti e tutti i cittadini.
«È importante, in questa fase delicata, rilevare -sottolinea il primo cittadino- la presenza di positivi asintomatici per attivare – dove necessario – le procedure sanitarie a partire dal tracciamento. Con l’assessore Francesco Privitera, in queste ore, stiamo provvedendo a informare i dirigenti scolastici».
I cittadini che vogliono fare il tampone possono prenotarsi all’indirizzo mail: emergenzacovid@comune.biancavilla.ct.it. Chi si prenota riceverà una mail di conferma con le indicazioni da osservare.
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