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Sosta selvaggia nel centro storico, impossibile pulire per i netturbini
Gli operatori ecologici alzano “bandiera bianca” e scrivono al sindaco Giuseppe Glorioso: il servizio di spazzamento, soprattutto tra piazza Collegiata e piazza Roma, non è possibile a causa delle auto parcheggiate.
di Vittorio Fiorenza
Nel preciso momento in cui gli operatori ecologici montano di servizio, gli irriducibili della notte sono ancora in centro, in auto parcheggiate. Eppure alle 4 del mattino, bisogna pulire piazze e vie del “salotto cittadino” di Biancavilla. Da qualche settimana è impossibile: il mezzo meccanico con spazzatrice non può raggiungere tutti i punti a causa delle auto in sosta selvaggia.
Gli operatori della “Roma Costruzioni”, incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti, hanno segnalato verbalmente la situazione al Comune. Visto che, però, svolgere lo spazzamento resta ancora un problema, il sorvegliante del servizio di pulizia mattutina, Marcello Mazzeo, ha formalmente informato il sindaco Giuseppe Glorioso con una missiva.
«È diventato impossibile –denuncia Mazzeo– fare lo spazzamento meccanizzato per la presenza di autovetture in sosta, anche con persone a bordo, che non consentono il regolare svolgimento del servizio».
Il risultato è che diversi punti del cento storico, vicini ai pub e ai locali, restano sporchi. Cartacce, bicchieri e bottiglie di birra lasciati ad ogni angolo (le recenti immagini di padre Pino Salerno, prevosto di Biancavilla, che si improvvisa netturbino per ripulire la gradinata della chiesa madre hanno fatto parecchio indignare).
Piazza Roma e piazza Collegiata, segnalano non a caso gli operatori ecologici, sono le “aree critiche” che offrono maggiori difficoltà per le operazioni di pulizia e –viene sottolineato– non certo ci si può mettere a cercare i proprietari delle auto per fargliele spostare.
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Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità»
Novità in via Vittorio Emanuele per contrastare gesti di inciviltà ai danni di chi ha difficoltà motorie
I parcheggi per i disabili sono una necessità, certo non un lusso. Per sensibilizzare gli automobilisti e i cittadini in generale affinché non siano occupati gli stalli riservati alle persone con disabilità e non siano intralciate gli scivoli a loro riservati, lungo via Vittorio Emanuele – sotto la segnaletica che indica i parcheggi riservati ai disabili – è stato messo un cartello con la scritta: «Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità!».
«Lo slogan, conosciuto in tutta Italia – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – è finalizzato a favorire gli spostamenti delle persone con disabilità che devono poter trovare libero il parcheggio loro riservato e non, come accade spesso, occupato abusivamente da un automobilista».
Il cartello ammonitorio è un invito a riflettere su un gesto stupido che non dimostra rispetto verso i disabili. I vigili urbani controlleranno che i parcheggi riservati siano utilizzati esclusivamente dai legittimi destinatari. Previste sanzioni per i trasgressori.
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