Connettiti con

News

Referendum, raccolta firme al Comune contro la “scuola” di Renzi

Pubblicato

il

renzi-presenta-la-sua-buona-scuola

Raccolta firme per il referendum abrogativo della Legge Scuola n.107/2015. In tutta Italia si stanno raccogliendo le adesioni. Possibile firmare a sostegno della consultazione anche al Comune di Biancavilla.

Lo si può fare presso la segreteria comunale, fino al 21 agosto, oppure all’ufficio elettorale, dal 24 agosto al 23 settembre, dalle ore 9 alle 13.

«Si firma per consentire alla scuola pubblica italiana –spiegano i promotori– di rimanere luogo di servizi alla persona, di rispetto, di tolleranza, inclusione, occasione di crescita umana, palestra di democrazia vissuta, di esercizio della libertà di pensiero, sviluppo delle capacità creative e senso critico degli studenti».

Sul ddl “La buona scuola”, il mondo scolastico biancavillese si era espresso in modo molto critico. La scuola media “Luigi Sturzo”, attraverso un’assemblea sindacale del proprio personale aveva approvato un documento durissimo. E in occasione della giornata di sciopero contro il governo Renzi, l’adesione alla protesta era stata praticamente “bulgara”.

LEGGI GLI ARTICOLI

La scuola “Sturzo” contro Renzi: «Preside-manager e clientelismo»

Pure Biancavilla “boccia” Renzi: in sciopero il 99% degli insegnanti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

News

A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti

Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, questa testata giornalistica non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.