Connettiti con

News

Un affronto: ora le buste di urina vengono lasciate appese ai cancelli

Pubblicato

il

ancora-buste-di-urina-al-mercato

Inciviltà? No, qualcosa di più: un vero e proprio affronto ai danni dei residenti di via Turati e degli operatori ecologici. «I vigili urbani stavolta non sono nemmeno venuti».

 

di Vittorio Fiorenza

Non soltanto li lasciano agli angoli delle strade. Adesso, le buste di urina, le fanno trovate appese alle inferriate e ai cancelli delle abitazioni.

Nella zona di via Turati di Biancavilla, dopo il mercato settimanale, ancora un atro episodio attribuibile agli ambulanti, che, smontate le loro bancarelle, lasciano queste sconcezze. Definirlo un fatto di inciviltà, adesso è superfluo. Si tratta ormai di un affronto, di fatti volutamente provocatori diretti agli abitanti del quartiere e agli operatori ecologici, “rei” di lamentarsi e riferire tutto a giornali e televisioni.

Gli episodi si ripetono da anni, senza che amministrazione comunale e polizia municipale abbiano mai preso drastici provvedimenti. Finora soltanto promesse. Non mantenute.

Alcuni lavoratori raccontano a Biancavilla Oggi: «Per quest’ultimo episodio abbiamo chiamato, come sempre, i vigili urbani, ma a differenza di altre volte, ora non si sono nemmeno presentati per compilare la solita relazione di servizio. Ci è stato risposto che sono a conoscenza del problema ma che va al di là delle loro competenze. Insomma, come nei più classici degli atteggiamenti della nostra pubblica amministrazione, scaricano le responsabilità da un ufficio all’altro. E il problema è sempre lì. Nessuno vuole o è in grado di risolverlo».

Non è la prima volta che vi raccontiamo di questi fatti riferiti alla zona di via Turati. E continueremo a farlo, fino a quando si ripeteranno.

LEGGI GLI ARTICOLI

Ancora buste di urina ed escrementi lasciati al mercato di via Turati

Urina ed escrementi in zona mercato: esasperati abitanti e netturbini

Buste di urina in via Filippo Turati: quei “souvenir” dopo il mercato

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

News

A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti

Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, questa testata giornalistica non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.