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«Una blatta in sala operatoria» Sospesi gli interventi di ortopedia

Le non idonee condizioni igienico-sanitarie e la presenza dell’insetto hanno spinto il personale medico a rifiutarsi di eseguire due operazioni. L’Asp minimizza: «Ambiente già sanificato, problema risolto nell’arco di due ore».
di Vittorio Fiorenza
C’è una blatta in sala operatoria, i medici si rifiutano di eseguire gli interventi e i pazienti vengono mandati a casa. È successo all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Le condizioni igienico-sanitarie hanno spinto il personale chiamato ad eseguire le operazioni chirurgiche di ortopedia a chiudere la sala. Ai familiari delle persone che avrebbero dovuto essere sottoposte ad intervento non è stata fornita alcuna spiegazione, men che meno è stato specificato che il motivo della chiusura della sala operatoria fosse dovuto al ritrovamento della blatta.
La notizia comunque si è diffusa subito oltre le mura dell’ospedale biancavillese e poi, a Biancavilla Oggi, è stata confermata dall’ufficio stampa dell’Asp di Catania.
Per quanto si è potuto apprendere, martedì, in mattinata le operazioni si sono svolte regolarmente. Lo stop è avvenuto invece per gli interventi programmati nel pomeriggio. Due pazienti: un uomo e una donna.
In particolare, il primo, che doveva essere operato al ginocchio a causa di un’infezione dovuta alla protesi, era stato già fatto entrare in sala operatoria. Anzi, l’uomo, come da prassi, era stato già cateterizzato e gli erano stati somministrati degli antibiotici. Il passo successivo era sottoporlo ad anestesia. In realtà, tra il personale medico presente si sarebbe aperta una vivace discussione sul da farsi.
«In queste condizioni io non opero», qualcuno avrebbe sentenziato. Fatto sta che il paziente è stato fatto uscire dalla sala operatoria e rimandato a casa, a data da destinarsi. Stessa sorte è toccata alla donna che figurava in lista per l’intervento successivo, sempre di tipo ortopedico.
Resta l’interrogativo su come sia stato possibile che in una sala operatoria (un ambiente che dovrebbe brillare e che dovrebbe garantire sempre uno standard di pulizia e sterilità) possa verificarsi una situazione grave simile, addirittura con la presenza di una blatta, con i potenziali rischi di infezioni per i pazienti.
Dall’azienda sanitaria, viene fatto presente a Biancavilla Oggi comunque che «il problema è stato risolto nell’arco di due ore, attraverso la sanificazione degli ambienti». L’ufficio stampa dell’Asp specifica anche che gli interventi chirurgici riprenderanno regolarmente e che già settimana prossima saranno recuperati gli interventi non svolti.
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Una stagione, un cappello: questi i modelli ideali in base al periodo dell’anno

Quando si parla del cappello, si inquadra un accessorio che ha attraversato i secoli e che, da sempre, permette di distinguersi per originalità o ricercatezza.
Di modelli in commercio ce ne sono così tanti che, a volte, può essere difficile trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Fortunatamente il cappello è un accessorio che diversamente da altri può essere indossato 365 giorni all’anno e questo grazie all’esistenza di modelli prettamente estivi o primaverili – in cui sono inclusi anche quelli da baseball, di cui vengono mostrate diverse varianti su Fullgadgets.com – e di altri decisamente più adatti alle stagioni fredde, ovvero autunno e inverno.
Quali sono i più trendy? Scopriamone qualcuno nelle prossime righe!
Cappellino da baseball con visiera
Il berretto da baseball con visiera – questo è il nome tecnico dell’accessorio – è entrato a far parte della storia della moda nel 1860. Nel corso di quella stagione sportiva, i giocatori della squadra di baseball Brooklyn Excelsiors indossarono quello che, a tutti gli effetti, può essere definito come un antenato dell’accessorio attualmente disponibile sul mercato e indossato ogni giorno da milioni di persone, con le influencer che mettono al centro dell’attenzione modelli con specifici colori.
Indossato inizialmente per proteggere gli occhi dei giocatori di baseball, oggi è molto amato sia in tinta unita, sia con loghi di squadre sportive e atenei, senza dimenticare le città (alcune, come New York, sono dei veri e propri brand).
Si indossa soprattutto nei mesi caldi dell’anno, ma nessuno vieta di indossarlo pure in autunno o in inverno come dettaglio in più capace di aggiungere carattere al look.
Coppola
Cappello tra i simboli universali della Sicilia, la coppola, secondo alcune teorie, sarebbe stata inventata non in Trinacria, bensì nel Regno Unito. Sarebbero stati poi alcuni inglesi, emigrati in Sicilia, a diffondere il suo utilizzo nell’isola.
Apprezzato dai fan dello stile vintage e reso trendy, negli ultimi anni, da celebrities come David Beckham e Brad Pitt, viene indossata soprattutto in inverno. Per proteggersi dal freddo e, nel contempo, non rinunciare allo stile, è il caso di focalizzarsi verso tessuti come il velluto a coste, non plus ultra dell’eleganza, e il tweed.
Bucket hat
Il bucket hat, meglio conosciuto, in Italia, come cappello da pescatore, è un altro accessorio versatile che, negli ultimi anni, soprattutto grazie ai social sta vivendo un grande momento di popolarità.
Nato in Irlanda all’inizio del ‘900, è adatto a tutte le stagioni ed è anche un’icona della cultura hip hop e del rap.
A seconda del materiale, può essere indossato in una stagione piuttosto che in un’altra.
Nei mesi freddi dell’anno si può, per esempio, focalizzarsi su modelli in pile e in tessuto.
In primavera e in estate, invece, si può rendere speciale il look con un cappello da pescatore in denim, dettaglio originalissimo nei look total denim che si ispirano agli anni ‘90, ma anche indossarne uno in feltro.
Berretto di lana
Se c’è un modello di cappello che, nei mesi freddi dell’anno, va tantissimo, questo è il berretto di lana, un grande classico della moda casual. Il celebre beanie è comodissimo quando si tratta di proteggersi dal freddo, in quanto permette, a differenza degli altri modelli descritti, di coprire completamente le orecchie.
Ancora una volta, parliamo di un accessorio che, al di là della comodità, deve molta della sua popolarità alle influencer.
Sono numerose le star di Instagram che lo indossano sia nei loro post, sia quando vengono fotografate per strada.
Degna di menzione, in questo caso, è Chiara Ferragni, che lo sfoggia di frequente nei suoi street look e che lo ha incluso anche nelle collezioni del suo brand di moda.
Tornando alla stagionalità, rammentiamo che molti VIP, soprattutto internazionali, lo scelgono pure per look estivi, abbinandolo a capi come la canottiera.
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