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“La clericalata della settimana”: Biancavilla vista da Atei ed Agnostici

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L’altarino dedicato alla Madonna Ausiliatrice sistemato nei portici del palazzo comunale

Il dibattito sulla laicità calpestata che impazza in questi giorni a Biancavilla, dopo la delibera di giunta che destina 345mila euro per contribuire alla costruzione di una nuova chiesa per la parrocchia di “San Salvatore” oltrepassa i confini paesani.

A bacchettare una simile scelta è l’Uaar (l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), che inserisce Biancavilla nella rubrica “La clericalata della settimana” presente nel proprio blog: viene riportata la notizia che il Comune contribuirà all’opera.

Nessun commento. Parla già di per sé, l’inserimento della notizia in una rubrica dal nome più che eloquente, nella quale vengono elencate settimanalmente atti e dichiarazioni che secondo l’Uaar contrastano con il principio della separazione della sfera religiosa e della sfera politica.

All’Uaar sono sfuggite altre notizie di provenienza biancavillese: l’ingresso dell’Icona della Madonna dell’Elemosina nella sede comunista oppure la realizzazione di un altarino dedicato alla Madonna Ausiliatrice nei portici del palazzo comunale con relativa celebrazione presso la sede della polizia municipale.

Se atei ed agnostici ne fossero stati a conoscenza, ne siamo certi, avrebbero lanciato un’edizione straordinaria sul primo caso di amministrazione comunale “teocratica” d’Italia. Nemmeno ai tempi del sindaco Uccellatore…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

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© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

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