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Operatori Dusty senza stipendio, riappaiono i cumuli di immondizia




Cumuli di rifiuti in piazza Annunziata, cuore del centro storico di Biancavilla
I netturbini non hanno ancora ricevuto lo stipendio di aprile. Sono scattate quindi le assemblee dei lavoratori, convocate dalla Cgil, e questo ha comportato ricadute sul servizio di raccolta dei rifiuti in tutti i quartieri del paese.
di Vittorio Fiorenza
Gli operatori ecologici della Dusty devono ancora ricevere lo stipendio di aprile. Superati i limiti di tempo, i lavoratori sono in agitazione: da ieri si stanno riunendo in assemblea per due ore al giorno. Due ore di mancato servizio che si ripercuote sulla raccolta dei rifiuti. In ogni quartiere si vedono già le solite immagini di sacchetti della spazzatura lasciati penzolare dai balconi e cumuli di immondizia agli angoli delle strade e nelle piazze del paese. Centro storico, quartieri interni o zone di periferia, poco cambia.
Non siamo, certo, ad una situazione di emergenza, ma i lavoratori del comparto ambientale fanno sentire la loro voce così. È l’unico strumento che hanno a disposizione per protestare contro un ritardo nelle spettanze che per diverse famiglie rappresentano l’unico introito mensile.
A comunicare la convocazione delle assemblee degli operatori ecologici per la mancata liquidazione dello stipendio sono stati il segretario generale della Fp-Cgil di Catania, Gaetano Agliozzo, e Ignazio Arcidiacono per il comparto di Igiene ambientale della Fp-Cgil, con una missiva indirizzata sia all’azienda Dusty che al sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso.
Un rapporto tumultuoso, quello tra i lavoratori impiegati nel cantiere biancavillese ed il primo cittadino, soprattutto in riferimento al passaggio al nuovo appalto per la gestone e la raccolta dei rifiuti. Appalto che, tra una proroga e l’altra del servizio, ancora non vede la luce, in una contrapposizione di esigenze: da una parte quella di risparmiare sui costi e tentare di avere bollette più leggere per i cittadini, dall’altra quella di garantire i livelli occupazionali ed i diritti acquisiti.
Ora questa nuova protesta, legata al momento, che però potrebbe protrarsi o addirittura trasformarsi in azioni più forti, se i pagamenti dovessero tardare ulteriormente.
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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò
Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu


Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.
I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.
Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.
AGGIORNAMENTO
Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.
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