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Vertenza rifiuti, il caso Biancavilla approda sul tavolo della Prefettura
di Vittorio Fiorenza
La data adesso c’è: è il 10 febbraio. Aziende e organizzazioni sindacali sono state convocate in Prefettura a Catania per discutere, ancora una volta, il delicato passaggio degli operatori ecologici di Biancavilla dalla Dusty alla Roma Costruzioni, per effetto del nuovo appalto di gestione e raccolta dei rifiuti nel centro etneo.
Il tavolo nella sede di governo è stato sollecitato dalle stesse sigle sindacali, dopo il nulla di fatto nell’Ufficio provinciale del Lavoro. Motivo per cui, i lavoratori, parte dei quali teme per il proprio futuro occupazionale, avevano animato due giornate di assemblea, la scorsa settimana, con conseguenti disservizi. In appena 48 ore, gli stessi operatori hanno stimano che i cumuli di rifiuti rimasti agli angoli delle strade e i sacchetti di immondizia appesi nei balconi di tutti i quartieri sono stati quasi 50mila kg.
L’attesa per la convocazione in Prefettura, però, aveva fatto indietreggiare i netturbini, tornando al regolare servizio. Ma la tensione rimane molto alta. C’è una grossa differenza tra il numero di operatori ecologici necessari a coprire il monte ore stabilito nel bando di gara e quello indicato come effettivo dalla Dusty. Una differenza che, secondo lavoratori e sindacati, significa licenziare. Una prospettiva su cui c’è una netta opposizione.
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In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
Lo spettro del mercato nero: a Biancavilla l’ultimo episodio tra via Antonio Gramsci e via Callicari
Boccettine di metadone disseminate in strada. È accaduto tra via Antonio Gramsci e via Callicari. Non è la prima volta negli ultimi mesi nello stesso tratto di strada. Alcuni contenitori (svuotati della sostanza), con i tappi e le confezioni di cartoncino, sono stati sparsi a terra.
Il metadone è un antidolorifico ma è usato anche per le tossicodipendenze. Si impiega, infatti, per prevenire i sintomi dell’astinenza nei soggetti che cercano di disintossicarsi da droghe oppiacee (ad esempio l’eroina).
Non è una novità che spesso ci sia un mercato nero. C’è chi, destinatario di questa tipologia di farmaci, rifiuta l’assunzione della dose, violando la terapia personale, e la rivende ad assuntori di stupefacenti. Una pratica pericolosa.
I contenitori del farmaco trovati in strada a Biancavilla (metadone cloridrato Molteni da 20 mg in soluzione orale) rappresenta l’ultimo episodio di una lunga serie. In casi del genere, quando si notano in strada le confesioni di tali farmaci, è opportuno segnalarlo alla stazione dei carabinieri perché vengano avviate indagini e verifiche.
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