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Symmachia: «Sbloccare il cantiere dell’ospedale e potenziare i servizi»




La nuova struttura dell’ospedale (foto Symmachia)
«Non c’è più tempo da perdere: i lavori di completamento del nuovo padiglione dell’ospedale di Biancavilla devono essere sbloccati per consegnare al territorio un presidio sanitario potenziato nei servizi e all’avanguardia nelle sue strutture».
E’ la posizione dell’associazione culturale Symmachia che, già nelle scorse settimane, ha promosso una campagna a difesa dell’ospedale, punto di riferimento per un bacino d’utenza di oltre 60 mila abitanti.
Durante un’iniziativa pubblica ad Adrano, Symmachia ha presentato un documento con alcune proposte per chiedere l’attuazione del Piano regionale che ridisegnerà l’intera rete ospedaliera in Sicilia. Condivisi diversi punti anche con il sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, che aveva chiesto di fare fronte comune proprio sull’ospedale.
Adesso, il documento è stato inviato a Palermo dal presidente e dal direttore di Symmachia rispettivamente Angela Anzalone e Vincenzo Ventura, che chiedono «all’Assessorato regionale e alla politica tutta un’assunzione di responsabilità affinché con atti concreti si possa delineare il futuro dell’ospedale».
Fra i punti principali della proposta di Symmachia, diffusa anche nelle piazze di Adrano e Biancavilla, vi sono l’avvio dei lavori della nuova struttura, il reparto di Rianimazione, il potenziamento del Pronto Soccorso, attraverso un congruo organico di personale medico e paramedico e la collocazione di un’ambulanza all’ospedale, l’attivazione di ambulatori per la prevenzione e la diagnosi di tumori alla pleura, visto il drammatico problema della fluoroedenite, e la realizzazione della pista per l’elisoccorso, fortemente richiesta negli anni dall’associazione “Giuseppe Greco” di Biancavilla.
«Sull’ospedale non si può più temporeggiare – spiegano Anzalone e Ventura – abbiamo condiviso l’appello del sindaco Glorioso e lo rilanciamo a tutte le forze del territorio affinché sull’ospedale si possa portare avanti una battaglia unitaria, senza distinzioni e campanilismi, per tutelare il sacrosanto diritto alla salute che passa anche attraverso il potenziamento della struttura, punto di riferimento di un così vasto territorio».
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Covid a Biancavilla, contagi in calo ma ci sono cinque classi in quarantena
Alla scuola media “Luigi Sturzo” e al Secondo circolo didattico “positivi” nove alunni e tre insegnanti


di VITTORIO FIORENZA
Ancora una volta la scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla alle prese con alunni e insegnanti risultati positivi al coronavirus. E ancora una volta sono scattate le misure di prevenzione che il protocollo sanitario prevede per arginare la diffusione del Covid.
Sottoposte al periodo di quarantena risultano quattro classi. Nel complesso, gli alunni della “Sturzo” con tampone positivo sono 8, di cui 4 emersi nello screening effettuato in questi giorni. A loro si aggiungono pure tre insegnanti. Il dirigente scolastico ha dato relative comunicazioni ai genitori, predisponendo la didattica a distanza.
C’è anche un’altra classe in quarantena al Secondo circolo didattico. Decisione presa dopo la positività al virus riscontrata su un alunno. Si avvia verso la conclusione del periodo di isolamento, invece, una classe del Primo circolo didattico, i cui alunni quindi si apprestano a fare rientro a scuola.
Il quadro aggiornato dei contagi attualmente attivi, fornito dall’Asp di Catania, riporta per Biancavilla 98 casi di Covid e soltanto una persona attualmente ricoverata in ospedale. Si tratta di dati che confermano un calo dell’incidenza virale. Dati che, comunque, non consentono di abbassare la guardia.
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