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Discariche abusive, al via la pulizia: sul Comune i costi dell’inciviltà

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di Vittorio Fiorenza

Tre operai impegnati con un autocompattatore e uno spalatore bobcat per bonificare diverse aree di Biancavilla dalle discariche abusive. E’ il costo degli “incivili della spazzatura”, spalmato sui contribuenti biancavillesi. Un costo “extra” perché al di fuori del servizio di raccolta dei rifiuti. Da alcuni giorni è in atto un intervento straordinario di pulizia di zone periferiche.

Per diversi mesi, i cumuli di spazzatura e rifiuti di ogni genere hanno invaso le carreggiate ed ostruito gli ingressi dei fondi agricoli. Lettere e segnalazioni si sono susseguite da parte del gruppo “Rinnoviamo Biancavilla”. Il Movimento Cinque Stelle ha realizzato un video di denuncia sullo scempio ambientale.

Di questi giorni, l’avvio della bonifica, a carico del Comune, affidata alla ditta Dusty. Finora la pulizia ha riguardato la Sp 156, che presentava la situazione più emergenziale. Altre zone ripulite o prossime alla pulizia sono Pulica (dove i rifiuti ostruiscono gli ingressi ai fondi agricoli), Scirfi, Erbe Bianche, Pozzillo e Chiusi Pira.

Già raccolti 90mila kg di rifiuti e trasportati nella discarica di Motta Sant’Anastasia. Un carico indifferenziato, appesantito dalla pioggia di questi giorni, che ha fatto lievitare i costi di conferimento.

«Nonostante gli impegni del Comune –sottolinea Marcello Mazzeo, responsabile dei Servizi ambientali della Fp Cgil– resta il fatto che mancano i controlli del territorio. I costi enormi per lo smaltimento in discarica, se ci fosse stato un efficace presidio, potevano essere risparmiati e le risorse impiegate, per esempio, per le famiglie indigenti. Invece, vengono sottratte alla comunità, nonostante il servizio dei rifiuti funzioni e gli operatori ecologici non abbiano fatto scioperi o assemblee. C’è da rifletterci su».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò

Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

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Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.

I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.

Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.

AGGIORNAMENTO

Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.

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