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Cultura

Anziani seduti al Circolo Agrari: premio per lo scatto di Enrico Cartia

«Una foto realizzata la mattina della domenica di Pasqua per una “sfida” alla mia fidanzata»

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Uno scatto in bianco e nero. Uno schieramento di anziani seduto in un sodalizio ricreativo. Sono i soci del Circolo Agrari di Biancavilla. L’immagine è di Enrico Cartia («Non un fotografo professionista ma un appassionato», tiene a sottolineare) e ha vinto la seconda posizione nella classifica del concorso fotografico “Agorà” dell’associazione “Convivium” di Corciano.

Cartia è un agronomo e si occupa di agricoltura biologica. È di Ragusa, ma la sua fidanzata è di Biancavilla e per questo conosce la nostra realtà.

«La foto vincitrice –spiega Enrico a Biancavilla Oggi– è stata scattata la mattina della domenica di Pasqua. È nata per scherzo, in quanto la mia fidanzata molte volte mi diceva in modo ironico che a “Biancavilla c’è poco da fotografare”. E sempre rispondevo che non era vero e prendevo quelle parole un po’ come sfida per dimostrarle che in ogni posto c’è sempre qualcosa da fotografare. Quella domenica mattina siamo usciti girando per le vie del centro e mi sono soffermato a fotografare i vari circoli che mi ricordavano la mia infanzia, soprattutto quando mio nonno, in occasione delle festività, frequentava il Circolo Agrario di Chiaramonte Gulfi».

Da qui, poi, la partecipazione al concorso di Convivium, dedicato in questa sua seconda edizione ai luoghi di incontro. Uno scatto, premiato dalla giuria, che ha fatto sobbalzare il nome di Biancavilla oltre Biancavilla in un’immagine di consuetudine cittadina che sempre più, però, assume una connotazione caratteristica per chi ci osserva da fuori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cultura

Biancavilla nel Risorgimento con Angelo Biondi e Placido Milone patrioti

Un’epoca di tensioni sociali e lotte di classe: nuovo libro di Alfio Grasso per “Nero su Bianco Edizioni”

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© Foto Biancavilla Oggi

Un nuovo ed importante studio su un’epoca di tensioni e lotte di classe, che collocano Biancavilla tra le città siciliane più irrequiete. A condurlo è Alfio Grasso, che per “Nero su Bianco Edizioni” ha indagato fatti e personaggi del periodo che va dal 1820 al 1860. Un racconto avvincente sulle dinamiche sociali, politiche, economiche e la ricostruzione di eventi e personalità.

Spiccano quelle di Angelo Biondi e Placido Milone, con il loro impegno umano, ideale e politico per la causa risorgimentale, nel nobile intento di liberare la Sicilia dal dominio borbonico e conquistare l’Unità d’Italia.

Si intitola “Patrioti del Risorgimento di Biancavilla” il volume dato alle stampe dalla casa editrice diretta da Vittorio Fiorenza.

Attraverso documenti d’archivio e studi storici (a partire dalla monumentale monografia di Giuseppe Giarrizzo), l’autore offre un’analisi accurata, evidenziando di volta in volta contraddizioni e opportunismi nelle scelte operate da chi, di quegli anni tumultuosi, fu protagonista.

Scelte che definirono il carattere identitario dell’intera comunità biancavillese, formandone gli elementi distintivi, in modo così profondo da resistere ancora oggi.

All’età di 93 anni, Alfio Grasso conferma con questo suo ennesimo volume la sua passione per la ricerca storica, che affianca sempre ad un’attenta argomentazione.

Per Nero su Bianco Edizioni, Alfio Grasso ha pubblicato anche “Biancavilla contro il Duce. 23 dicembre 1923, la prima sommossa popolare antifascista” (2021), “Antonio Bruno, letterato e politico” (2020) e “Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)” (2018).

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