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C’è carenza di anestesisti: le tre sale operatorie attive solo per le emergenze

Disagi all’ospedale di Biancavilla, gli interventi ordinari verranno dirottati al presidio di Paternò

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© Foto Biancavilla Oggi

La carenza di medici anestesisti ed il superamento della soglia delle 48 ore di straordinario mensile retribuito di quelli in servizio ha effetti sull’organizzazione delle attività all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

Nello specifico, di fatto sono state sospesi gli interventi ordinari nelle tre sale operatorie: quelle di Chirurgia, Ginecologia e Ortopedia. Vengono garantite le operazioni in emergenza, mentre le altre saranno dirottate presso il “Santissimo Salvatore” di Paternò. I pazienti saranno trasferiti così in ambulanza.

Questa la situazione nella struttura sanitaria biancavillese, la stessa che potrebbe ripetersi in altri presidi legati all’Asp di Catania.

Dall’azienda si fa sapere che è in corso di svolgimento per la selezione e l’assunzione di 17 anestesisti, da dislocare nelle varie strutture. La tempistica non è breve, così il “Maria Santissima Addolorata” si ritrova con tale carenza e, per conseguenza, la sospensione delle attività operatorie “ordinarie”. Per pazienti in grave pericolo di vita o in stato emorragico, l’intervento resta inteso che verrà garantito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Coltre nera su Biancavilla: alla pioggia si aggiunge adesso la cenere vulcanica

Il sindaco Antonio Bonanno attiva la protezione civile: «Chiedo a tutti la massima attenzione»

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© Foto Biancavilla Oggi

Alle forti raffiche di vento e alla pioggia che stanno colpendo da diverse ore il nostro territorio si sono aggiunti i boati e la cenere vulcanica che sta cadendo copiosa su Biancavilla e su tutto il comprensorio. Una coltre nera ricopre piazze, strade, terrazze e balconi.

Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «il tremore vulcanico, già al livello alto, ha registrato un repentino aumento dei valori». E «il sistema Etnas è nello stato F2», che comporta quindi l’altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava.

È per questo che i sindaci e i comuni delle aree sommitali dell’Etna sono stati invitati ad attivare nuovamente il sistema di protezione civile.

«Con gli uomini della Protezione Civile stiamo monitorando la situazione», ha fatto sapere il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno. Per queste ragioni «chiedo a tutti la massima attenzione: guidare con prudenza e raccomando di evitare l’uso di motocicli e mezzi a due ruote».

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