Politica
Referendum sulla giustizia, a Biancavilla ha votato solo il 7,12%
Elettori lontani dalle urne: su 18.238 aventi diritto, si sono recati nelle 20 sezioni in 1299

Anche i biancavillesi (in linea con il flop del resto d’Italia) hanno preferito il mare anziché recarsi ai seggi per il referendum sui temi della giustizia. Ad urne chiuse, il dato sull’affluenza registrato nelle 20 sezioni si è fermato a 7,12%. Una percentuale bassissima: sui 18.238 biancavillesi aventi diritto al voto, in 1299 hanno votato (681 maschi e 618 femmine) .
Soltanto la sezione 20 (del plesso elementare “Guglielmo Marconi”) ha avuto un maggiore numero di votanti, superando il 10% di affluenza. La sezione con la maggiore “diserzione” è stata la 1 (nell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”). Solo il 4,71% di biancavillesi ha segnato una X sulle cinque schede.
Gli italiani erano stati chiamati a esprimersi su cinque referendum in materia di giustizia: legge Severino, separazione delle carriere, custodia cautelare, elezione dei togati del Csm e consigli giudiziari. Tutti quesiti promossi dalla Lega e dai Radicali. Nonostante le firme raccolte, alla fine la richiesta è stata avanzata su proposta di nove consigli regionali a maggioranza di centrodestra (tra questi pure l’Ars).
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Politica
A Biancavilla il nuovo coordinamento del Movimento per l’Autonomia
Presente l’on. Giuseppe Lombardo: «Un motore di proposte e iniziative per la comunità locale»

«Un incontro appassionato e proficuo con gli amici autonomisti di Biancavilla da cui ho potuto cogliere la volontà di partecipare attivamente alle questioni politiche locali con grande entusiasmo. È cosa buona l’organizzazione che il movimento vuole darsi su Biancavilla perché ciascun militante possa capitalizzare il proprio impegno sulla base delle proprie attitudini ed aree di interesse, rendendo il coordinamento locale motore di proposte ed iniziative per la comunità biancavillese».
Sono le parole del deputato regionale dei Popolari e Autonomisti, on.Giuseppe Lombardo, presente a Biancavilla durante l’assemblea dei simpatizzanti del Movimento per l’Autonomia, che è servita anche a fare il punto sulla situazione politico-amministrativa locale e in cui si è proceduto all’elezione del Coordinamento cittadino.
Un incontro a cui hanno partecipato tanti giovani e numerose donne, che ha visto anche la presenza di alcune figure significative che hanno da sempre sostenuto ivalori fondanti del Movimento autonomista.
Il dibattito è servito a focalizzare alcune tematiche importanti che riguardano il territorio da portare avanti e sostenere e, nel contempo, trovare ulteriori strumenti per la crescita e l’adesione al MPA.
All’unanimità dei presenti, formalizzato il coordinamento composto da persone con esperienza amministrativa e politica: Francesco Privitera, Giuseppe Stissi e Gianluigi D’Asero. Con loro collaboreranno Rosy Rubino, Irene Nicolosi, Francesca Grigorio e Salvo Galvagno (addetto alla comunicazione). Nei prossimi mesi, un ulteriore coinvolgimento di simpatizzanti per la costituzione del Consiglio Direttivo.
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